San Giovanni in Fiore, consegnato nuovo parco giochi inclusivo

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“È il secondo in pochi mesi, in un altro spazio urbano all’aperto che ospiterà bambini e famiglie, proprio come piazza del Castelletto al Bacile, dove abbiamo compiuto un intervento analogo” spiega la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, riferendosi al nuovo parco giochi con area inclusiva inaugurato questa mattina nel quartiere Olivaro.

“Negli anni aveva subìto un innegabile abbandono da una parte della politica” ricorda la prima cittadina riferendosi al popoloso quartiere. “Per fortuna la parrocchia ha svolto un ruolo di supplenza, diventando riferimento per i rapporti sociali e la solidarietà fra i residenti”.

“La nostra amministrazione insiste sullo sviluppo delle periferie, su progetti di inclusione e integrazione e sul sostegno dei minori, delle donne, dei nuclei familiari, delle attività commerciali e dei portatori di disabilità” ribadisce la Succurro. “Specie in questo periodo di difficoltà economiche e psicologiche, i sindaci e le giunte comunali devono puntare intanto sul sociale”.

“Noi lo stiamo facendo con: l’apertura fino a sera dell’asilo nido municipale; sgravi importanti rispetto alla Tari del 2021; centri estivi per i piccoli; il completamento di modernissimi alloggi di edilizia popolare proprio all’Olivaro; lo sportello antiviolenza avviato insieme alla Fondazione Roberta Lanzino; l’assistenza specializzata a disabili, anziani e affetti da autismo; la formazione all’impresa e i tirocini per i percettori del Reddito di Cittadinanza, perché possano rendersi autonomi; la trasformazione della biblioteca in casa del confronto, della produzione culturale e del coinvolgimento dei bambini; l’istituzione della Cittadella del Volontariato anche per ripopolare il centro storico e il progetto, che partirà a breve, della Cittadella dello Sport in località Saltante, altra zona periferica”.

“Continueremo a lavorare in questa direzione, oltre che per valorizzare le preziose risorse di natura, cultura, enogastronomia e artigianato di cui San Giovanni in Fiore dispone” conclude. “Questo è il modello di città che noi vogliamo”.