Economia circolare e riciclo rifiuti, al via il confronto tra Regione e operatori di mercato

Calabria Infrastrutture
Giusi Princi

Al via il confronto tra Regione Calabria e operatori di mercato per il primo appalto pre-commerciale per l'economia circolare che la Regione propone alle imprese e ai centri di ricerca, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgiD) e FinCalabra. Collaborazione quest’ultima dall’alta valenza politica e amministrativa.

È quanto ricorda la vice presidente della Giunta, Giusi Princi, che parla di “appalto inusuale e altamente innovativo, basato sul confronto competitivo tra soggetti diversi. In Calabria non si era mai sperimentato prima”.

La Regione Calabria ha selezionato come primo fabbisogno da avviare a gara l’individuazione di nuove tecnologie di lavorazione delle materie prime seconde (plastica, alluminio e vetro) per il loro riutilizzo come materie prime.

“Siamo l’unica regione del Sud Italia a utilizzare una procedura così innovativa. È la prima volta anche per Noi, sulla falsa riga di poche altre realtà, rivolgendoci al mercato in maniera inconsueta - spiega Princi - stimolando un dialogo aperto con tutti gli operatori. Abbiamo scelto un settore di priorità strategica preminente, quello dei rifiuti, affrontando la delicata questione del riciclo e riutilizzo degli scarti di produzione e dei rifiuti, anche in ottica di Economia Circolare. È diventato imprescindibile infatti partire da esigenze espresse dal Territorio, a maggior ragione se seguono il trend delle linee comunitarie e nazionali”.

Con la consultazione si apre il confronto tra operatori di mercato per acquisire tutti gli elementi utili alla preparazione della gara, in un confronto aperto che coinvolge imprese, start-up, associazioni, università e centri di ricerca. Si tratta di una fase propedeutica di basilare importanza per la riuscita del progetto, in quanto le imprese avranno qui l’opportunità di confrontarsi e comprendere gli aspetti tecnici e procedurali per raggiungere il risultato finale, vale a dire sviluppare progetti di ricerca atti a soddisfare il fabbisogno delle pubbliche Amministrazioni sul tema dello smaltimento dei rifiuti.

Al termine della consultazione, che durerà circa un mese e mezzo, verrà dato seguito alla procedura d’appalto di innovazione attraverso la pubblicazione di uno o più bandi di gara con l’impiego di risorse Por Calabria 2014/2020 per circa 4 milioni di euro.

“Questo meccanismo prevede benefici duali – sostiene Princi – perché da un lato offre alla collettività soluzioni innovative a problemi di natura sociale, dall’altro stimola le imprese a sviluppare soluzioni moderne sulla base delle quali consolidare nuove opportunità di mercato. Ricerca e innovazione sono la base su cui stiamo fondando gran parte del nostro operato, in controtendenza col passato e soprattutto nel solco tracciato in primis dal Governatore Occhiuto”.