Cassano: approvata la perimetrazione dell’area portuale del Canale navigabile dello Stombi

Cosenza Infrastrutture

L’assemblea civica della Città di Cassano All’Ionio, riunitasi nel salone di rappresentanza “Gino Bloise”, sotto la presidenza di Lino Notaristefano, assistita dal segretario generale Ciriaco Di Talia, ha discusso e approvato, all’unanimità, la “Perimetrazione dell’area portuale cui appartiene il Canale navigabile dello Stombi, unitamente al Porto turistico del Laghi di Sibari”.

Sul punto, ha tenuto una circostanziata relazione il sindaco Gianni Papasso, in cui ha ripercorso le varie fasi che hanno caratterizzato i rapporti tra l’ente locale cassanese, la Regione Calabria, la Capitaneria di Porto di Corigliano-Rossano e l’associazione Laghi di Sibari.

Per il primo cittadino, si tratta di “un atto importante, che non vuole, in assoluto, creare nessun braccio di ferro, bensì solo per assicurare ai Laghi di Sibari tranquillità per il canale sempre libero da ostruzioni sabbiose che potrebbero essere pericolose per l’eccellente insediamento turistico”.

Il deliberato, parte dalla considerazione che il Porto privato dei Laghi di Sibari è parte integrante del sistema della portualità calabrese, in quanto – si legge in una nota dell’ente - è indicato come nodo esistente e invariante della rete nautica regionale in seno al Piano Regionale dei Trasporti – Rete Portuale. Si fa, inoltre, riferimento, tra l’altro, alla Legge regionale n.32 del 2018 che ha individuato il Canale degli Stombi quale “via navigabile di IV^ classe” e che la sua foce rappresenta l’interfaccia fra il mare e il porto, legislazione che assegna al Comune di Cassano la programmazione e l’esecuzione di tutte le attività e interventi correlati alla qualifica di via navigabile attribuita al Canale Stombi. Pertanto, nell’atto si indicano le ordinanze della Capitaneria di Porto di Corigliano; il Regolamento sull’esercizio della navigabilità del Canale Stombi; le relazioni intercorse sulla questione tra Comune e Regione; un parere espresso dall’Avvocatura dello Stato; un altro parere fornito, su richiesta del Comune, dall’avvocato Cavalcanti, riguardante, in particolare il tema della delibera; e, anche il nulla osta del Ministero dei Lavori Pubblici.

Con l’approvazione dell’atto deliberativo riguardante la perimetrazione dell’area portuale di riferimento, cui appartiene il Canale navigabile dello Stombi, unitamente al Porto turistico dei Laghi di Sibari, si avrà – precisa la nota del Comune - una semplificazione amministrativa, rispetto alle farraginose procedure che fin qui hanno segnato la vita dello Stombi e le relazioni interistituzionali, così da evitare le solite lungaggini di ogni natura e specie. Si potrà, dunque, d’ora in avanti, assicurare la manutenzione ordinaria come richiamato dalla Legge 32 del 2018 e garantire, quindi, da una parte la navigabilità dello Stombi, e dall’altra l’officiosità idraulica che significa soprattutto la tutela della sicurezza delle persone e delle cose all’interno delle darsene del Porto turistico dei Laghi di Sibari. La decisone adotta dal consiglio comunale, consentirà, inoltre, di affrontare con maggiore fiducia gli appuntamenti futuri, tra cui, l’approvazione da parte della Regione Calabria di un atto di programmazione degli interventi nel settore del “Sistema portuale. Porti di rilevanza economica regionale e interregionale”, per un importo di circa 9 Milioni e 700 Mila Euro, destinati alla realizzazione di lavori di modifica dell’imboccatura del Canale Stombi. Nel deliberato approvato, è stato dato mandato al Responsabile del Settore Lavori Pubblici dell’ente locale, Luigi Serra Cassano, di provvedere a tutti gli adempimenti conseguenziali.

Copia dell’atto, è stato trasmesso, per quanto di competenza, alla Prefettura di Cosenza, alla Procura della Repubblica di Castrovillari, alla capitaneria di Porto di Corigliano-Rossano, alla Capitaneria dei Carabinieri di Cassano Ionio, alla Guardia di Finanza di Sibari, alla Polizia Locale di Cassano, al Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino, alla Regione Calabria – Dipartimento Tutela dell’Ambiente, alla Regione Calabria – Urbanistica e Governo del Territorio – Demanio Marittimo, e all’Associazione Laghi di Sibari.