Successo per III edizione del Balenando in Burrasca Reading Festival

Reggio Calabria Attualità

Il cartellone appena concluso del Balenando in Burrasca Reading Festival III edizione è stato coinvolgente e straordinario, sia per la speciale qualità degli appuntamenti, che per la ricchezza del programma proposto: dagli artisti di fama internazionale come il regista Matteo Tarasco protagonista di un laboratorio su Fedra e regista di una nuova produzione del festival che ha visto nella serata conclusiva al Castello Aragonese anche la perfomance in reading Waiting for Cassandra con ospiti gli attori Gaetano Tramontana e Aurora Cimino, oltre che a seminari, incontri.

Il festival dedicato a una delle arti più antiche del mondo, il reading, si è confermato come uno degli appuntamenti più attesi della città di Reggio Calabria, in grado di convogliare anche un pubblico arrivato oltre i confini provinciali, per un turismo culturale low e destagionalizzato, ma soprattutto in sicurezza. Nelle varie tappe ha visto l’esibizione di spettacoli fortemente ispirati al territorio e al mito come Morgana-Acque libere, Le voci delle donne di Omero e Parole Congelate di e con Katia Colica e Antonio Aprile; il reading Spleen Village da Charles Baudelaire con Americo Melchionda, Maria Milasi, Kristina Mravcova. Ha proposto l’incontro poetico in reading Antonia e le altre con Tiziana Calabrò, Cinzia Messina, Eleonora Scrivo nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. E anche incontri letterari e artistici grazie a Tonino Perna e il suo libro “Parole, istruzioni per il buon uso” e Filippo Sorgonà che ha tenuto un seminario sui paesaggi sonori con Suono e identità-per una nuova antropologia. Non sono mancati i momenti dedicati all’arte con la mostra fotografica di Silvia D’anna e la performance pittorica live di Luisa Malaspina.

Aprire coerenti percorsi multidisciplinari attraverso la formazione, le performance, l’attività divulgativa e l’arte è stato l’obiettivo da raggiungere; perfettamente centrato grazie anche alle preziose collaborazioni che hanno permesso di spostare, ancora una volta, l’attenzione verso il sociale. Mission dell’associazione Adexo, organizzatrice del festival, è fare della cultura uno strumento salvifico di inclusione; questa edizione, infatti, è stata impreziosita proprio dalla performance dei bambini del progetto Inclusione Rom, sinti e caminanti che, attraverso un lungo percorso laboratoriale in comunione con il centro ACE di Arghillà, hanno potuto mettere in scena poesia e musica proprio in un palco di eccezione come quello del Castello Aragonese di Reggio Calabria.

E, per valorizzare e incoraggiare l’impegno dei giovani artisti, lo staff del festival ha ritenuto di premiarli con un atto simbolico, destinando loro il Premio del poetry contest “Gabbiani – Balenando in burrasca Reading Festival” nella sua terza edizione; in un momento emozionante in cui i bambini hanno ricevuto la meritata pergamena nella sala museale del Castello.

“Questa edizione del premio ha una valenza altamente simbolica: vuole essere un messaggio di ripresa e di fiducia. Quest'anno i tempi della terza edizione del Festival sono stati stravolti dalle dinamiche della pandemia e tutto si è dovuto rimodulare, – sottolinea Antonio Aprile direttore organizzativo – abbiamo però fortemente voluto dare un segnale riuscendo con tanto lavoro e grazie anche al nostro staff affiatato di collaboratori a recuperare nello stesso anno la seconda edizione del festival e realizzare anche la terza, proprio per dare un segnale forte di impegno sociale, lavorativo e culturale nel suo significato più profondo. Per questo motivo abbiamo deciso di assegnare il premio ai bambini del laboratorio poetico-musicale; per la loro caparbietà nel voler sempre partecipare agli appuntamenti che si sono tenuti nel territorio di Arghillà nonostante le numerosissime situazioni avverse”.

Un cartellone ricco di contenuti ed emozioni, che ha anche visto co-protagoniste le location di pregio che lo hanno ospitato come il Castello Aragonese di Reggio Calabria, Il Museo e Parco Archeologico di Locri, La Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi, il Parco Ecolandia. E che si è sviluppato anche grazie alla collaborazione degli spazi culturali Open e Agapào e delle scuole partner Nosside-Pythagoras e Catanoso-De Gasperi. Per un risultato davvero entusiasmante che rimanda il proprio pubblico alle edizioni successive.