Anche la Città di Corigliano-Rossano è scesa in piazza per dire “No” alla violenza sulle donne

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse

Anche la città di Corigliano-Rossano è scesa in piazza per dire NO alla violenza sulle donne. Tanti cittadini e studenti hanno affollato Piazza Salotto nell'area di Corigliano, nella serata di giovedì 25 novembre, dove sono stati proiettati una serie di filmati realizzati dagli alunni dei diversi istituti scolastici dell'intero territorio. Preziosi, tra l'altro, gli interventi dell'assessore comunale Alessia Alboresi e del Tenente Colonnello Raffaele Giovinazzo (Comandante nel neo-costituito Reparto Territoriale dei Carabinieri di Corigliano-Rossano). All'importante e significativo appuntamento in città hanno preso parte, inoltre, i genitori e le sorelle di Fabiana Luzzi (vittima di femminicidio il 24 maggio 2013). Presente in piazza anche il Camper antiviolenza della Polizia di Stato.

Molte le autorità presenti: il vice-sindaco di Corigliano-Rossano Maria Salimbeni, il Presidente del Consiglio comunale Marinella Grillo, oltre al Dirigente del Commissariato di Corigliano-Rossano (il Vice Questore Aggiunto Dott. Cataldo Pignataro), ma anche diversi assessori e consiglieri comunali. Molto significativi i disegni realizzati dagli alunni delle scuole sul tema della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Un fenomeno, purtroppo, in crescita che, negli ultimi anni, ha portato all'aumento dei casi di stalking e di femminicidio in Italia e non solo.

Basti pensare che dall'inizio dell'anno ad oggi i casi di femminicidio sono più di 100. In molti si augurano che tale fenomeno possa essere debellato e che non vi siano più violenze sulle donne sia nelle mura domestiche che nei luoghi di lavoro.

L'evento, per l'occasione, è stato organizzato dall’Associazione Mondiversi onlus-Centro Antiviolenza Fabiana Luzzi in collaborazione con la Regione Calabria, il Comune di Corigliano-Rossano, il CSV di Cosenza, l’Associazione di Volontariato MondiDonna, il Laboratorio delle Donne e con il sostegno della Chiesa Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi). Presenti, inoltre, le Forze dell’Ordine di Corigliano-Rossano (Polizia di Stato, Carabinieri, Digos, Polizia Municipale), le Scuole del Territorio, l’Associazione “Ancora di Parole” con il Bibliocamper, l’Associazione ANFFAS onlus, l’Associazione Auser di Corigliano, la CGIL Territoriale, la Fidapa di Corigliano, l’Associazione “La Settima Arte”, l’Associazione “AD MAIORA CALABRIA” e l’Associazione “Mani in Alto”. Tutti uniti, dunque, per dire NO alla violenza sulle donne.