Frascineto base del centro formativo del soccorso alpino Calabria

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Frascineto per un giorno è stata la base del centro formativo del soccorso alpino Calabria. Nel centro del cosentino si è infatti svolta l’esercitazione sul soccorso e salvataggio, con la partecipazione dell’Aereonautica Militare, dell’Esercito Militare e del Soccorso Alpino Calabria.

Lo scopo principale dell'esercitazione è stato quello di sviluppare sinergie e migliorare costantemente tecniche e procedure per portare a termine qualsiasi missione di Search and Rescue – SAR (Ricerca e Soccorso).

Erano presenti il tenente Colonnello, Lorenzo Leone, il Capitano, dei luogotenenti Pierino Giovannico e Alessio Casile, dell’aviere scelto Giarnieri Alessio dell’84° cento c/sar di Gioia del Colle.

Hanno partecipato anche la delegazione del soccorso alpino nord Calabria, gli operatori delle stazioni del Pollino, di Camigliatello e Lorica, due tecnici di elisoccorso e l’unità cinofila.

L’attività di volo, con l’ausilio dell’elicottero AK 139 A gestita con mezzi di Comando, Controllo e Coordinamento dell’Aeronautica Militare, e le operazioni a terra congiunte con le squadre terrestri del CNSAS si sono svolte attraverso vari scenari esercitativi che hanno riprodotto molte delle casistiche in emergenza.

L’organizzazione dell’esercitazione è stata possibile anche grazie al supporto dell’amministrazione comunale di Frascineto, presenta con il sindaco Angelo Catapano e il suo vice con delega alla protezione civile, Angelo Prioli.

Il primo cittadino nel corso del suo saluto ha evidenziato “l’importanza del momento, in cui sono state scambiate esperienze ed operare come unico team, in modo di essere pronti ed agire senza alcun indugio nei casi reali”.

Dal canto suo il Tenente Colonello Leone, nel sottolineare la consolidata collaborazione con i comuni interessati e le associazioni locali ha sottolineato come l’Aereonautica Militare “interviene sempre più spesso durante le grandi emergenze nazionali, come in caso di terremoti, alluvioni e in ogni emergenza. Oggi siamo qui per imparare, grazie a un nuovo interscambio di esperienze”.