Basso profilo, 21 condanne in abbreviato. Quattro le assoluzioni

Calabria Cronaca
Francesco Talarico

Quasi un secolo di carcere per 21 condanne e quattro assoluzioni. È la decisione del gup distrettuale nei confronti degli indagati nel processo con rito abbreviato scaturito dall’inchiesta Basso profilo (LEGGI).

Tra le pene spicca quella inflitta all’assessore al bilancio uscente della Regione Calabria, Francesco Talarico, condannato per voto di scambio politico-mafioso ma assolto dall’accusa di associazione a delinquere finalizzata a reati contro la pubblica amministrazione con l’aggravante mafiosa. Tra gli assolti compare anche il notaio catanzarese Rocco Guglielmo.

I pm antimafia avevano chiesto pene per 150 anni di reclusione, richieste poi riconsiderate dalla gup Simona Manna. Assoluzione anche per Rodolfo La Bernarda e Luciano Basile.

Il neo collaboratore di giustizia Tommaso Rosa (accusato di essere il riferimento operativo della ‘ndrangheta di Roccabernarda, legato al capo del locale Antonio Santo Bagnato) è stato condannato a 11 anni e 5 mesi di reclusione; Carmine Falcone, accusato di associazione mafiosa quale organizzatore dell’articolazione mafioso denominata “locale di San Leonardo di Cutro” è stato condannato invece a 14 anni; Antonio Pirrello, accusato di essere il promotore di una associazione per delinquere semplice aggravata dal metodo mafioso, è stato condannato a 4 anni.

TUTTE LE DECISIONI DEL GUP

Gli altri sono: Luigi Alecce, 56 anni, di Catanzaro: 3 anni e 8 mesi (4 anni); Anna Rita Antonelli (65), di Olevano Romano: 2 anni e 1 mese (3 anni); Giuseppe Bonofiglio (57), di Roccabernarda: 2 anni e 10 mesi (14 anni); Rosario Bonofiglio (56), di Roccabernarda: 3 anni e 2 mesi (5 anni); Pierpaolo Caloiro (42), di Cutro: 3 anni e 2 mesi (4 anni); Matteo Femia (37), di Cropani: 2 anni e 10 mesi (2 anni); Rocco Guglielmo (58), di Catanzaro: assolto (6 anni).

Carmine Falcone (74), di Cutro: 14 anni (16 anni); Domenico Iaquinta (39), di Cropani: 10 mesi (8 mesi); Rodolfo Labernarda (57), di Cotronei: assolto (8 anni e 8 mesi); Concetta Di Noia (49), di Sellia Marina: 9 anni e 6 mesi (8 anni); Giulio Docimo (62), di Montalto Uffugo: 4 anni e 8 mesi; Francesco Luzzi (38), di Montalto Uffugo: 3 anni e 6 mesi (4 anni); Santo Mancuso (48), di Catanzaro: 1 anno (1 anno e 4 mesi).

Inoltre, Francesco Mantella (55), di Catanzaro: assolto (8 anni e 8 mesi); Antonino Pirrello (42), di Reggio Calabria: 4 anni (6 anni); Tommaso Rosa (57), di Sellia Marina: 11 anni e 5 mesi (8 anni); Victoria Rosa (32), di Roccabernarda: 3 anni e 4 mesi (5 anni); Francesco Talarico (54), di Lamezia Terme: 5 anni (8 anni); Giuseppe Truglia (44), di Vallefiorita: 6 anni (9 anni e 4 mesi); Pino Volpe (54), di Altomonte: 2 anni (3 anni e 4 mesi).

Infine, Luciano Basile (50), di Palermo: 5 anni e 10 mesi (assoluzione); Eugenia Curcio (48), di Botricello: (5 anni e 4 mesi); Antonio Grillone (54), di Botricello: 3 anni e 6 mesi (6 anni); Giuseppe Mangone (44), di Sellia Marina: 2 anni e 6 mesi (7 anni).