Inchiesta “Petrolmafie”, chiesto processo per 85 persone

Calabria Cronaca

Rinvio a giudizio per 85 persone coinvolte nel procedimento Petrolmafie (LEGGI). La Dda di Catanzaro ha infatti chiesto il processo per gli indagati nell’inchiesta incentrata su alcuni imprenditori vibonesi.

Nell’indagine sono finiti i D'Amico che, attivi nel settore del commercio di carburanti, sono ritenuti vicini alle cosca Mancuso di Limbadi e legati ai clan tanto della provincia di Vibo Valentia (Bonavota di Sant'Onofrio, gruppo di San Gregorio, Anello di Filadelfia e Piscopisani) quanto del reggino (cosca Piromalli, cosca Italiano di Delianuova, cosca Pelle di San Luca).

A processo è finito anche il presidente della Provincia di Vibo Valentia e sindaco di Stefanaconi, Salvatore Solano, accusato di corruzione, scambio elettorale politico-mafioso e turbata libertà degli incanti con l'aggravante mafiosa.