Incendi, arrivano ulteriori rinforzi: dispiegati oltre 600 Vigili del Fuoco

Calabria Cronaca

Si rafforza il numero di uomini impegnati a fronteggiare gli incendi in Calabria. Quest’oggi sono arrivate 11 sezioni in assetto Aib provenienti dal Veneto, dall’Emilia Romagna, dal Piemonte, dalla Toscana, dalle Marche e dal Lazio, per un totale di 94 uomini e 40 automezzi, assieme a diversi moduli Pick Up (40 unità e 20 fuoristrada con modulo antincendio).

Lo rendono noto i Vigili del Fuoco, che quantificano una presenza di oltre 600 vigili in Calabria, che sono destinati ad aumentare dato che proprio oggi è stato deciso l’invio di ulteriori 5 sezioni e di 13 squadre. A questi, si somma il personale dispiegato dalla Protezione Civile e da Calabria Verde.

Agli uomini impegnati a terra bisogna sommare le operazioni aeree: 4 Canadair e 2 elicotteri anticendio sono impegnati da giorni, assieme ad ulteriori 2 Canadair inviati dalla Francia. Uno schieramento definito “imponente”, coordinato dalla Sala Operativa Unica Permanente, dai Direttori delle Operazioni e dal Centro Operativo Aereo Unificato.

Impiegato inoltre il nuovo nucleo Sapr, ossia dei particolari droni in dotazione ai Vigili del Fuoco che, pur non permettendo di aiutare nello spegnimento, da la possibilità di visionare aree estese ed individuare più facilmente il fronte di fuoco. Gli interventi aerei, visto il numero limitato di mezzi, non possono essere immediati: di parla di oltre 4.700 interventi dal primo luglio, 1.696 dei quali effettuati dal primo agosto, con roghi molto più estesi e distruttivi.

Sono comunque numeri importanti quelli messi nero su bianco dai Vigili del Fuoco: effettuate 354 sortite da parte dei Canadair ed oltre 100 da parte degli elicotteri. Nei periodi di massima criticità hanno lavorato sulla Calabria fino ad 11 Canadair dei 15 appartenenti alla flotta nazionale, per un totale di 1.700 lanci d’acqua e 3.800 lanci di liquido ritardante. Degli 82 interventi svolti in aree Euap, 56 si sono svolti nell’Aspromonte, 15 nel Pollino ed 11 nella Sila.