Vertenza Abramo. Barbuto e Orrico (M5s), tavolo ministeriale: “Regione assente”

Crotone Politica
Elisabetta Barbuto e Anna Laura Orrico

“Si è svolto ieri, in videoconferenza, il secondo appuntamento del tavolo relativo alla vicenda Abramo Customer Care convocato e presieduto dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico Alessandra Todde e coordinato da Luca Annibaletti, nominato di recente coordinatore della Struttura per le crisi d’Impresa. L’incontro, cui hanno partecipato anche il Ministero del Lavoro, le parti sociali ed i rappresentanti degli enti locali direttamente interessati (come Crotone e Montalto Uffugo), segue di qualche giorno l’asta per la vendita dell’assetto aziendale della società Abramo che, nonostante le manifestazioni d’interesse di alcuni imprenditori avessero fatto sperare in un esito positivo della vicenda, è comunque andata deserta”. Lo affermano in una nota le deputate del M5S Elisabetta Barbuto e Anna Laura Orrico.

“Abbiamo seguito anche noi – dicono le parlamentari - i lavori del tavolo e non possiamo che rammaricarci, innanzitutto, della mancata partecipazione della Regione Calabria, unica fra quelle convocate (Sicilia, Calabria e Lazio) la quale, nonostante il maggior numero dei dipendenti Abramo sia concentrato nel proprio territorio ha confermato un sostanziale disinteresse per la vertenza. Disinteresse già ampiamente manifestato con la reiterata assenza al tavolo permanente convocato presso il Comune di Crotone”.

Nell’incontro – si legge nella la nota - è stata riconosciuta da tutti i partecipanti l’importanza del lavoro svolto dagli operatori Abramo, la professionalità indiscussa ed il senso di responsabilità dimostrato dagli stessi durante il terribile periodo del lockdown nonché nelle vicende attuali ed è stata ribadita la necessità di tutelare l’intero perimetro occupazionale mediante l’applicazione delle clausole sociali in prospettiva di una eventuale acquisizione dell’azienda. Occorrerà, tuttavia, attendere non solo che il Tribunale di Roma si pronunci sulle modalità di prosecuzione della procedura concordataria, ma altresì che il Tribunale di Catanzaro valuti, all’udienza del 24 agosto p.v., il nuovo ricorso ex art. 700 depositato dalla società Abramo per ottenere il rilascio del Durc indispensabile al fine di partecipare alle gare per l’aggiudicazione delle commesse nonché per riscuotere ingenti crediti nei confronti dei committenti pubblici. Per tali motivi, il tavolo è stato aggiornato ai primi giorni di settembre.

“La riunione – concludono Barbuto e Orrico -, caratterizzata da un dialogo serrato, è stato comunque improntata alla reciproca disponibilità operativa delle parti sociali e del Vice Ministro Todde. Quest’ultima, in particolare, si è impegnata a mettere in campo tutti gli strumenti di cui il Mise dispone per accompagnare la gestione della crisi ad una soluzione positiva ed ha confermato la propria disponibilità a proseguire la partecipazione al tavolo, già convocato presso il Ministero del Lavoro nel precedente Governo, sulla tematica generale dei call center”.