Parroco dal cuore d’oro “ospitava” anziani e incassava 6 mila euro al mese: blitz dei Nas

Reggio Calabria Cronaca

I Carabinieri del Nas di Reggio Calabria hanno rivolto la loro attenzione alla Parrocchia Santa Maria Assunta di Oppido Mamertina scoprendo una vera e propria casa di cura per anziani non autosufficienti.

Un’iniziativa, quella intrapresa dal parroco, che potrebbe apparire decisamente lodevole se non fosse che il tutto sarebbe avvenuto senza alcuna autorizzazione, a scopo di lucro ed in un immobile con delle gravi carenze igienico sanitarie, ritenute quindi assolutamente non idoneo per l’accoglienza di soggetti con gravi patologie.

In particolare, i militari del Nas, supportati dalla Stazione Carabinieri di Castellace e dal personale del dipartimento di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria, hanno accertato la presenza di sei anziani ospiti, di cui due su sedia a rotelle, alloggiati in stanze definiteobsolete” e “con mura impregnate di umidità, caratterizzate dal distacco di calcinacci e con mobili fatiscenti: elementi che avrebbero posto a serio rischio l’incolumità degli stessi ospiti.

L’INTERESSE DEL PARROCO

Inoltre - e sempre secondo quanto appurato dai militari nel corso del blitz - gli anziani dormivano su letti i cui materassi erano rivestiti da sacchi neri per i rifiuti, che venivano utilizzati al posto delle “traverse”.

Per gli inquirenti, quindi, non si sarebbe trattato di un’opera di carità bensì di una vera attività a scopo di lucro quella intrapresa dal sacerdote, che sarebbe arrivato ad incassare circa 6 mila euro al mese dai suoi “ospiti”.

L’attività, scoperta dai militari sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, in particolare dal Sostituto Rocco Cosentino, è stata immediatamente sospesa dal Comune di Oppido Mamertina e gli anziani trasferiti presso strutture autorizzate.