Isola. Piazza “Aldo Moro” torna fruibile, sistemata la voragine e riscontrate molte criticità

Crotone Infrastrutture

Piazza “Aldo Moro” di Isola di Capo Rizzuto torna finalmente fruibile al pubblico dopo essere stata per lungo tempo inaccessibile quasi per tutto il suo perimetro a causa dell’enorme voragine provocata dall’alluvione dello scorso novembre.

Sono passati otto mesi da allora, un tempo certamente lungo ma che è stato necessario per capire la causa principale che ha provocato due voragini, nello stesso punto, nel giro di pochi mesi. Come noto, infatti, già a marzo 2019 Piazza Aldo Moro era stata interessata dallo stesso fenomeno, anche se in forma più lieve, per poi essere chiusa nel giro di pochi mesi. Stavolta, invece, i tempi di ripristino sono quasi raddoppiati, ma alla base c’è un lungo lavoro di indagini, ispezioni e test, perché l’amministrazione comunale, su esplicita richiesta del Sindaco Maria Grazia Vittimberga, ha voluto vederci chiaro ed arrivare alla fonte del problema: canale Vallescura.

Sin dalle prime ore successive all’alluvione, infatti, l’amministrazione ha dato mandato diretto in somma urgenza per la messa in sicurezza della zona, nei giorni successivi la voragine è stata ulteriormente ampliata per consentire i lavori di indagini idrogeologiche nella massima sicurezza e raggiungere il punto incriminato, ovvero il vecchio canale di scolo. In seguito sono state avviate una serie di video ispezioni sotterranee che hanno interessato tutto il tracciato dello stesso canale che attraversa gran parte della cittadina. Ispezioni che hanno portato a constatare una grave criticità lungo tutto il canalone, costruito senza rispettare alcuni criteri fondamentali di sicurezza che potrebbero causare seri danni in altri punti del territorio.

Proprio per questo l’amministrazione monitorerà costantemente la situazione dell’intero tracciato sotterraneo, nel frattempo si cercheranno i fondi, cospicui, per metterlo in sicurezza. Il prosieguo dei lavori successivi ai primi interventi ha interessato lo studio dei progetti strutturali per il ripristino dell’area, poi è stato riparato il canale di scolo esistente sotto la piazza ed infine si è arrivata alla riparazione e ripristino dell’intera area. Otto mesi in tutto, con rallentamenti dovuti alla burocrazia e all’emergenza Covid che ha ulteriormente allungato i tempi burocratici. Lavori costati all’ente circa 100 mila euro.