Professore morto a Vergato, i periti: “Aveva Covid”. Procura chiede archiviazione

Calabria Cronaca

È stata archiviata l’indagine sulla morte di Giuseppe Morabito, l’insegnante di 62 anni, di Vergato, deceduto dopo aver fatto la prima dose del vaccino Astrazeneca (LEGGI).

I periti nominati dalla Procura della Repubblica, che aveva aperto un fascicolo, hanno stabilito che il decesso del vicepreside dell’istituto Veggetti sia imputabile a una “severa polmonite interstiziale bilatera secondaria e infezione da Sars-Cov-2, infezione già contratta e in essere al momento della vaccinazione”.

Sempre i periti, poi, ritengono “non sussista alcuna correlazione eziologica tra la somministrazione della dose e il decesso”.

È stata dunque esclusa ogni responsabilità di terzi. A seguito del decesso la Procura aveva aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo.

Ma dopo l’autopsia, che ha escluso una correlazione tra il decesso e la somministrazione del vaccino, i giudici hanno chiesto l’archiviazione.

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