Controlli nel reggino: fioccano denunce per armi e droga

Reggio Calabria Cronaca

Ben sette persone sono state denunciate dai Carabinieri all’Autorità Giudiziaria di Palmi in quanto ritenute responsabili, in diverse circostanze, di violazione della sorveglianza speciale, omessa denuncia e custodia di armi e munizioni, guida in stato di ebbrezza, spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.

In particolare, a Cittanova e San Martino di Taurianova i Carabinieri hanno denunciato due soggetti per violazioni delle specifiche norme in materia armi e, in particolare, un cittanovese trovato con 53 munizioni di vario calibro mai denunciate, e un taurianovese sorpreso a detenere un fucile sovrapposto, che seppur regolarmente denunciato è stato rinvenuto riposto libero sopra un armadio, e pertanto non osservando le basilari e obbligatorie norme per impedirne l’incauto utilizzo o furto da parte di terzi.

A Cittanova, invece, denunciato un 25enne del posto per spaccio di stupefacenti in quanto sorpreso su strada mentre vendeva una dose di marijuana di un grammo ad altro soggetto, un 32enne segnalato invece all’autorità Prefettizia come assuntore.

A Varapodio, nel contesto di controlli alla circolazione stradale, i militari dell’Arma hanno denunciato un 18enne per ricettazione: fermato a bordo di un ciclomotore, dopo delle verifiche più dettagliate sul mezzo è emerso che lo stesso fosse stato rubato qualche tempo fa in provincia di Palermo. Il ciclomotore è stato sequestrato, in attesa di restituzione al legittimo proprietario.

Deferito, inoltre, a Cinquefrondi - dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Taurianova - un 52enne del luogo per guida in stato di ebbrezza e nell’ipotesi più grave prevista dal Codice della Strada poiché, fermato alla guida in evidente stato di alterazione psicofisica, si era rifiutato di sottoporsi agli accertamenti alcolemici.

Nello stesso servizio, a San Martino di Taurianova, i Carabinieri hanno denunciato un 70enne, già noto alle Forze dell’Ordine, per falsità materiale commessa da privato.

Fermato alla guida, all’atto del controllo, aveva esibito una patenta di guida conseguita in Bulgaria e insospettiti dell’anomala circostanza, i militari hanno approfondito gli accertamenti appurando che il documento fosse contraffatto ed intestato ad un altro soggetto sconosciuto. Il documento di circolazione è invece risultato falso ed è stato sequestrato.

In ultimo, deferito anche un 25enne, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale, per inottemperanza dell’obbligo di permanenza domiciliare durante l’arco notturno imposto dall’Autorità Giudiziaria.