Crotone. Al via il progetto “Comunità in Campo”

Crotone Attualità

Si chiama “Comunità in Campo” il progetto di sviluppo locale che guarda al green e al biologico a Crotone. Il progetto è stato promosso dalla Cooperativa di allevatori A.P.O.C.C. – Calabrialleva (specializzata nella produzione di Pecorino Crotonese DOP), che ha coinvolto i produttori del territorio, le associazioni partner del progetto sono: Slowfood – Condotta di Crotone; Arci – Comitato territoriale di Crotone; Consorzio Jobel; Gal Kroton.

La Comunità è costituita da consumatori e produttori locali, che hanno scelto di stare insieme per dare vita ad un progetto che mira a creare “comunità” nel territorio crotonese. Consumatori che vogliono mangiare, bene e in modo sano, prodotti coltivati e realizzati in questi luoghi da un lato e dall’altro piccoli eroi della terra che producono alimenti rispettando tradizione, cultura e visione biologica del cibo. E’ in sintesi un progetto di “filiera corta”, i consumatori acquistano direttamente dai produttori, senza intermediazioni.

Così il valore aggiunto rimane sul territorio, promuovendo la permanenza delle aziende agricole nel territorio, che svolgono un ruolo ambientale nella manutenzione del territorio e si contiene così il fenomeno dell’abbandono delle aree interne.

Comunità in campo ha scelto il modello della “garanzia partecipata-PGS”. I Sistemi di Garanzia Partecipativa, per brevità PGS, sono dei Sistemi di Garanzia della qualità ambientale e della sostenibilità etica dei prodotti della filiera corta, realizzati in un determinato territorio (nel nostro caso, la provincia di Crotone). I PGS sono regolamentanti da IFOAM - l’Organizzazione mondiale che maggiormente rappresenta il mondo dell’agricoltura biologica, che promuove a livello internazionale qualsiasi sistema di produzione biologica, indipendentemente dalla certificazione rilasciata da un ente terzo.

La Garanzia Partecipata “Comunità in Campo” si basa principalmente sul controllo sociale, sulla fiducia reciproca, sulle relazioni sociali e sulla responsabilità collettiva.

La certificazione della qualità biologica e della sostenibilità etica dei prodotti della filiera corta è affidata direttamente a chi produce e chi consuma responsabilmente, quindi avviene su base partecipativa: gruppi di produttori e consumatori si organizzano per svolgere delle verifiche presso i siti produttivi delle aziende che vogliono aderire al PGS «Comunità in Campo.

Il paniere di Comunità in Campo: prodotti coltivati e trasformati nel territorio crotonese; prodotti ottenuti nel rispetto di un metodo di produzione sostenibile per l’ambiente; prodotti Ogm Free; prodotti ottenuti nel rispetto del benessere animale; prodotti tracciati dal campo alla tavola; prodotti ottenuti nel rispetto dei diritti dei lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.