Vittime di violenza. Magorno presenta interrogazione parlamentare

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“Il tema degli indennizzi delle vittime di violenza merita maggiore attenzione ed è per questo che ho presentato un'interrogazione parlamentare.” Così in una nota il Senatore di Italia Viva, Ernesto Magorno, che aggiunge: “Ai sensi dell'articolo 11 della legge 7 luglio 2016, n. 122, infatti, le vittime di reati violenti e i loro familiari possono fare richiesta di un indennizzo a carico dello Stato qualora, esperita l'azione esecutiva nei confronti dell'autore del reato, questi risulti insolvente con il suo patrimonio, oppure sia rimasto ignoto o ammesso al gratuito patrocinio”.

Per Magorno si tratta di “una misura importante, ma non sufficiente” poiché “le vittime di violenza subiscono conseguenze indicibili che vanno ben oltre il mero aspetto economico e che non hanno ancora trovato una risposta adeguata. A oggi, infatti, - aggiunge il senatore - non esiste un Fondo di garanzia basato, ad esempio, sugli stessi principi di quello attualmente esistente per le vittime della strada; allo stesso tempo, però, è opportuno sapere se il governo intende incrementare le risorse destinate ai servizi di assistenza psicologica, sia attraverso il Fondo di garanzia di cui sopra sia con interventi volti a meglio strutturare e uniformare tali servizi sul territorio nazionale, coinvolgendo altresì le Regioni e coordinandone le azioni”.

“Negli scorsi giorni – fa sapere il Senatore di Italia Viva - ho incontrato la giornalista Fabrizia Arcuri autrice del libro "Sangue del mio sangue", scritto a quattro mani con il criminologo Sergio Caruso, che sarà presentato a Diamante alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell'Interno, Ivan Scalfarotto. Il testo parla di una nota vicenda quella relativa alla strage di Buonvicino del 1996, una pagina di dolore per tutta la Calabria e, in particolare, per le comunità dell'alto Tirreno cosentino. I superstiti – conclude - non hanno mai ricevuto né un risarcimento né un'adeguata assistenza psicologica.”