Nuova protesta davanti al Sant’Anna Hospital: atteso l’esito del confronto tra Asp e proprietà

Catanzaro Cronaca

Protesta a Catanzaro davanti al Sant'Anna Hospital. A mobilitarsi sono in primis i dipendenti dell’eccellente struttura ospedaliera, specializzata nella cura delle patologie cardiovascolari, che – ferma da ottobre 2020 - oggi rischia di chiudere definitivamente per il mancato accreditamento dei servizi da parte dell'Asp.

Al fianco dei lavorati c’è il sindacato Usb, nonché esponenti politici, consiglieri regionali, comunali di Catanzaro e numerose associazioni.

Dipendenti e ai sindacalisti mostrano striscioni riportanti le scritte “Giù le mani dal Sant'Anna Hospital" e "Non fateci chiudere". Nel corteo non sono mancati cori e fumogeni.

Il sit-in è esploso in vista dell’incontro, previsto per le ore 15 di oggi pomeriggio, tra la stessa Asp e la proprietà del Sant’Anna. Oggetto dell'incontro è un confronto tra le parti "ai fini della programmazione delle attività assistenziali funzionali agli accordi contrattuali peri il 2021".

A favore dell'accreditamento si sono espressi il commissario ad acta per la Sanità in Calabria, Guido Longo, il presidente della Giunta regionale Nino Spirlì e il Consiglio regionale che ha votato all'unanimità una mozione per la ripresa delle attività.