Cariati nei borghi autentici d’Italia, Greco: “in rete con esperienze che valorizzano identità”

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Entrare in rete con le esperienze che promuovono e condividono percorsi di sviluppo locale sostenibile può contribuire a rafforzare e proiettare all’esterno con più forza l’immagine ed il messaggio di bellezza e qualità della vita, non solo di una singola comunità ma dell’intero territorio. Con il suo borgo storico marinaro, la conurbata cittadella fortificata bizantina sullo jonio e la contigua infrastruttura portuale, complessivamente un unicum nel panorama meridionale, Cariati continua ad investire in questo percorso ispirandosi alle esperienze che hanno saputo valorizzare l’identità e lo spirito dei luoghi”.

È quanto dichiara il Sindaco Filomena Greco esprimendo soddisfazione per la sensibilità dimostrata dal Consiglio Comunale con l’adesione, nel corso dell’ultima assise, all’associazione Borghi Autentici d’Italia, sodalizio nazionale presieduto dalla collega di Roseto Capo Spulico Rosanna Mazzia, che riunisce oltre 200 piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale, attorno all'obiettivo di promozione e rivitalizzazione dei centri storici.

“È un segnale – aggiunge il primo cittadino – che accogliamo con favore perché testimonia la consapevolezza che intorno a questo tipo di programmazione si intende condividere. Il progetto è stato illustrato dal consigliere comunale delegato all’urbanistica e al decoro urbano Paola Apa che ne ha seguito l’iter in tutte le sue fasi. Borgo Autentico Certificato. È, in particolare, il risultato che si intende ottenere nell’ambito del più complessivo progetto dei Borghi Autentici, mettendo a punto il Piano di Miglioramento previsto dallo statuto. Della durata quinquennale, il Piano – conclude - è uno strumento per misurare l’impegno tangibile nella progettazione e nell’applicazione reale di una strategia di miglioramento continuo della struttura urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale, secondo un approccio basato sulla qualità diffusa e sulla sostenibilità.”