Criptovalute: continua la rivoluzione, ora permettono anche di pagare il caffè online

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La rivoluzione crypto sta influenzando tantissimi settori economici, con un numero in aumento di aziende che accettano pagamenti con le criptovalute. I primi passi sono stai compiuti dalle grandi multinazionali, con società come Tesla, Coca Cola, Expedia e AirBaltic che hanno cominciato a consentire pagamenti con le monete digitali. Coca Cola, ad esempio, sta realizzando un test in Australia e Nuova Zelanda, offrendo la possibilità di pagare in Bitcoin la bibita acquistandola presso i distributori automatici compatibili attraverso il supporto della piattaforma Centrapay.

Un settore all’avanguardia è anche quello del food & beverage, in cui alcune imprese hanno iniziato a permette i pagamenti crypto. Tra i marchi più prestigiosi c’è Starbucks, il gigante mondiale della vendita al dettaglio di caffè e bevande, al lavoro su un progetto per offrire la possibilità di pagare in criptovalute tramite l’app Bakkt, una piattaforma che mette a disposizione un apposito wallet di monete digitali convertibili in valute fiat per effettuare la transazione finale.

Come riportato dal sito Criptovaluta.it, anche in Italia le criptovalute vengono usate anche per pagare il caffè online, con una serie di iniziative crypto tra cui la proposta dell’antica torrefazione Caffè Barbera. La storica impresa attiva dal 1870, infatti, ha cominciato ad accettare pagamenti in Bitcoin, Ethereum, Ripple e altre criptovalute, sia per gli acquisti di prodotti presso l’e-commerce sia per gli ordini dei rivenditori nell’ambito del B2B, grazie a una collaborazione con la piattaforma blockchain Algorand.

Chi è Algorand, l’azienda che aiuta le imprese nei pagamenti crypto

Per promuovere la diffusione dei pagamenti in criptovalute le aziende hanno bisogno di società specializzate, imprese in grado di fornire servizi di supporto per l’elaborazione delle transazioni crypto. Al momento, grandi colossi come Visa e MasterCard stanno lavorando per offrire ai propri clienti questa possibilità, implementando nuove soluzioni per permette ai titolari di carte di credito di effettuare pagamenti anche con le monete digitali.

Tuttavia, alcune società offrono tecnologie progettate appositamente per questo tipo di operazioni, quindi più semplici e immediate da utilizzare per le aziende come Caffè Barbera. La piattaforma Algorand, ad esempio, propone una rete blockchain che consente alle imprese di finalizzare la transazione in criptovalute, semplificando l’intero processo sia per gli esercenti che vendono i prodotti e devono incassare i pagamenti con le monete digitali, sia per i clienti che devono comprare i prodotti e saldare con una criptovaluta.

Oggi organizzazioni come Algorand sono in rapida crescita grazie alla maggiore diffusione delle tecnologie blockchain e delle criptovalute, mettendo a disposizione servizi ad alte prestazioni facilmente accessibili. La MainNet di Algorand, infatti, è in grado di supportare miliardi di utenti, processare migliaia di transazioni crypto al secondo e prevede di ridurre a meno di un secondo il tempo di risposta della rete privata, usando per i pagamenti anche la propria criptovaluta ALGO.

Come funzionano i pagamenti con le criptovalute

La crescita delle soluzioni per i pagamenti crypto porterà inevitabilmente un numero sempre maggiore di persone ad adottare questa modalità innovativa, nonostante si tratti ancora di un fenomeno di nicchia. Ovviamente sono tecnologie ancora agli inizi, nonostante abbiano raggiunto un’ampia popolarità, per le quali è presente ancora una certa differenza. D’altronde è ciò che è successo per i pagamenti online, basta pensare che PayPal è stata creata nel 1999 e in poco più di vent’anni è diventata un colosso del settore e un’opzione di pagamento piuttosto comune al giorno d’oggi.

Per pagare con le criptovalute bisogna innanzitutto avere un wallet digitale, scaricando un’apposita applicazione sul proprio smartphone, dopodiché è necessario rivolgersi a un exchange specializzato per convertire una valuta fiat in criptovalute, ad esempio trasformando euro in Bitcoin. Alcuni exchange come Coinbase offrono sia il servizio di cambio valuta sia wallet digitali per la conservazione delle monete digitali, altrimenti si possono scaricare le app di terze parti o quelle ufficiali sui siti web di Bitcoin, Litecoin o Ethereum.

Una volta che le criptovalute sono presenti nel wallet digitale è possibile spenderle per acquisti nei negozi che accettano i pagamenti crypto, utilizzando piattaforme che consentono di elaborare la transazione attraverso una serie di operazioni informatiche realizzate da servizi come BitPay o Algorand. Senza dubbio nei prossimi anni queste soluzioni di pagamento aumenteranno in modo considerevole, come del resto avvenuto per i pagamenti digitali con PayPal, Stripe e le app come Satispay, un fenomeno da monitorare con grande attenzione che rivoluzionerà il commercio mondiale B2B e B2C.