Omicidio Tersigni, chiesti dai 10 ai 20 anni di carcere per i sei imputati

Crotone Cronaca
Giovanni Tersigni ed il luogo dell'omicidio

Sono state formalizzate le richieste di condanne dal pubblico ministero Pasquale Festa a seguito dell’omicidio di Giovanni Tersigni, avvenuto il 7 settembre del 2019 (QUI) nel centro storico di Crotone.

Il processo, che si sta celebraando a Catanzaro davanti al gup Gabriella Logozzo, vede sei imputati coinvolti a vario titolo nel delitto, per i quali sono stati richiesti dai 10 ai 20 anni reclusione.

La pena maggiore è quella avanzata per Cosimo Berlingieri e Paolo Cusato, ritenuti rispettivamente l’esecutore materiale del delitto e l’occultatore dell’arma, per i quali sono stati richiesti 20 anni.

15 anni ed 8 mesi, invece, per Dimitar Dimitrov Todorov, che avrebbe accompagnato l’assassino da Catanzaro a Crotone; 15 anni, ancora, per Cosimo e Giuseppe Passalacqua, che avrebbero fatto da palo; 10 anni, infine, per Francesco Oliverio, ritenuto il mandante dell’omicidio e che si è visto la pena ridotta per aver deciso di collaborare con la giustizia.

Lo stesso Oliverio aveva confessato ai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia le vicende che avevano portato al fatto di sangue, scaturite per il controllo della piazza di spaccio del centro storico (QUI). Esclusa l’aggravante mafiosa, nel mese di giugno si svolgeranno le udienze della difesa.