Crotone. Il Covid frena le imprese, Cciaa: 18 nuove attività e 244 cessazioni

Crotone Attualità

Anche in provincia di Crotone la pandemia frena la natalità delle imprese. L'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Crotone ha elaborato i dati di Movimprese relativi alle iscrizioni, cessazioni e variazioni di imprese intervenute nel corso del primo trimestre del 2021 riscontrando che aumentano di 18 unità le imprese della provincia crotonese.

I dati evidenziano una situazione di stallo generato dal fermo imposto alle attività per l’intero mese di marzo per causa Covid19 che ha rallentato le cancellazioni. Probabilmente in attesa di una migliore definizione dello scenario economico, dell’evolversi della pandemia e in vista delle prospettive di rilancio legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), le imprese in difficoltà stanno procrastinando l’eventuale cessazione.

Secondo Movimprese, rilevazione trimestrale sulla natalità e mortalità delle imprese, nel primo trimestre 2021, la consistenza dell’imprenditoria crotonese tra aperture e chiusure di imprese fa registrare un saldo positivo. Seppure il bilancio nei primi tre mesi dell’anno risenta ancora dell’effetto delle chiusure causa Covid19, quello registrato nel 2021 risulta il risultato migliore degli ultimi quattro anni.

Da gennaio a marzo 2021, a fronte di 262 nuove iscrizioni, sono state denunciate 244 cessazioni (dato al netto delle cancellazioni d’ufficio) che hanno portato lo stock complessivo di imprese a 18.064. Tuttavia dal confronto territoriale emerge una sostanziale tenuta del sistema produttivo, se si considera che, il tasso di crescita rilevato nella nostra provincia che si attesta a 0,10%, è inferiore a quello registrato nella regione Calabria (0,27%) ma superiore a quello registrato nel territorio nazionale (0,08%). L’analisi dei dati in serie storica evidenzia una sostanziale paura nell’intraprendere un’attività economica: il numero di iscrizioni nel primo trimestre di quest’anno (262) è, in valore assoluto, il più basso degli ultimi anni.

“La rilevazione trimestrale conferma, anche per il nostro territorio, la forte relazione tra clima di fiducia e natalità delle imprese – è il commento del Commissario straordinario della Camera di commercio di Crotone Alfio Pugliese – e rende evidente il significativo scoraggiamento nell’avviare nuove attività che ha caratterizzato molta parte di questo periodo. In un contesto come il nostro, già caratterizzato da obiettive difficoltà a creare impresa, come le carenze infrastrutturali, il difficile accesso al credito e la forte presenza della criminalità organizzata, l’assenza di un clima positivo e di fiducia non fa che peggiorare le cose rendendo urgente un intervento compatto di chi riveste ruoli istituzionali”.