Didattica mista all’Università Mediterranea, Mercuri: “Pronti a ripartenza in sicurezza”

Reggio Calabria Attualità

“In data odierna abbiamo deliberato che da lunedì 3 Maggio all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria le matricole dei corsi di studio triennali e magistrali a ciclo unico potranno finalmente fruire di un’erogazione della didattica mista, con una capienza delle aule ridotte e sempre nel rigoroso rispetto delle norme anti contagio. Le lezioni per tutti gli altri studenti continueranno a svolgersi esclusivamente a distanza, così come in tutti gli atenei Calabresi. Relativamente agli esami e alle lauree, l’orientamento è quello di una ripresa in presenza per la sessione estiva, decisione che verrà confermata a fine maggio sulla base dell’andamento della curva epidemiologica. Un altro segnale importante è la riapertura di aule studio e biblioteche oltre alle attività di ricerca e di tirocinio considerate in ogni caso obbligatorie ed indifferibili da parte dei singoli atenei.” E’ quanto afferma Marco Mercuri, Senatore Accademico dell’Università Mediteranea di Reggio Calabria e componente del CoRUC.

“Nella giornata di oggi – prosegue Mercuri – sono stato impegnato nella riunione telematica a cui hanno partecipato i delegati del Presidente f.f. della Regione Calabria, il Dottor Tommaso Calabrò e il responsabile della protezione civile il Dottor Luigi Mollica.”

“Dopo un’attenta analisi sull’attuale situazione negli Atenei Calabresi –sottolinea il Senatore – ho avuto modo di ribadire in tale sede come la partecipazione in presenza è una componente fondamentale per l’esperienza universitaria degli studenti che hanno deciso di scegliere consapevolmente i nostri atenei. Tuttavia, inevitabilmente, abbiamo dovuto tener conto della situazione di emergenza che la nostra Regione sta attraversando alla luce dell’andamento dei contagi. Per ultimo ci tengo a precisare che il senso di responsabilità verso la comunità che rappresento non verrà mai meno. Il lavoro svolto in questi mesi all’interno del CoRUC, inizia a mostrare i primi risultati e siamo pronti per una ripartenza in sicurezza”.