Emergenza Covid, dal Comune di Reggio misure a sostegno delle società sportive

Reggio Calabria Sport

Misure a sostegno delle società sportive dal Comune di Reggio Calabria. è quanto fa sapere l’assessora Giuggi Palmenta che ha presentato la delibera delle misure a sostegno delle realtà sportive cittadine. L’amministrazione ha, quindi, previsto la proroga della durata del contratto di concessione degli impianti, nonché la rateizzazione, fino a tutto il 2021, di eventuali morosità pregresse.

Per le partite di campionato a porte chiuse, poi, fatti salvi eventuali contributi erogati dal Comune alle singole associazioni, la tariffa d’affitto viene abbattuta dell’80%, così come viene affidato alle Federazioni sportive il coordinamento degli allenamenti e delle competizioni delle associazioni, riconosciute d’interesse nazionale dal Coni e dal Cip, all’interno degli impianti in gestione diretta dell’Ente.

Saranno, poi, le stesse Federazioni sportive a trasmettere preventivamente, al settore Sviluppo economico e Sport di Palazzo San Giorgio, il calendario degli allenamenti delle diverse associazioni, assicurando pari opportunità e rotazione tra le stesse. Allo stesso modo, dovranno garantire il rispetto, la pulizia, l’igienizzazione dei luoghi e di tutte le norme che regolano lo svolgimento di attività nei luoghi pubblici.

“Abbiamo raccolto volentieri le istanze arrivate dal mondo dello sport che, su impulso dello stesso sindaco Giuseppe Falcomatà, riteniamo essenziale per la crescita e lo sviluppo della città”. Ha commentato l’assessora Giuggi Palmenta aggiungendo: “Ognuno di noi sa quanto lo sport sia fondamentale per la formazione dell’individuo e per la creazione di una comunità in salute e rispettosa delle regole. È un asset strategico sul quale l’amministrazione comunale punta in maniera decisa anche per un rilancio economico, oltre che sociale, dell’intero territorio”.

“Per questo motivo – ha concluso - metteremo in campo ogni azione che possa favorire lo svolgimento regolare delle attività di qualsiasi disciplina. Parliamo, infatti, di un comparto che, come altri, ha subito fra le conseguenze più pesanti per le limitazioni necessarie a frenare l’onda pandemica in atto. Dunque, continueremo a dare sollievo, per quanto possibile e nell’ambito delle nostre competenze, ad un settore fortemente penalizzato rispetto al quale continueremo a confrontarci con maturità, coscienza e consapevolezza”.