Deve espiare pena per rapine, estorsione e spaccio: 27enne finisce in carcere dopo 5 anni

Catanzaro Cronaca

Dovrà espiare una pena residua di 4 anni, 7 mesi e 22 giorni di reclusione un 27enne catanzarese, C.D., arrestato nella giornata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Catanzaro Bellamena, che hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica del capoluogo.

Il provvedimento è connesso ad una serie di reati commessi nel 2016 che hanno portato i Carabinieri ad effettuare un’indagine su quattro giovani catanzaresi - tra cui l'arrestato - ritenuti responsabili, a vario titolo, di spaccio di marijuana e hashish nel capoluogo calabrese, oltre ad una serie di episodi di estorsione, rapina e lesioni perpetrate ai danni di giovani acquirenti, alcuni dei quali minorenni.

LE INDAGINI

L’attività investigativa, denominata “Payback”, aveva portato all’arresto dei quattro giovani in quanto ritenuti responsabili di aggressioni, anche violente, verso ragazzi adolescenti che dovevano saldare nei loro confronti debiti di droga.

Dalle risultanze investigativa sarebbe emerso che gli stessi abbiano messo in piedi un vero e proprio “sodalizio criminale” dedito allo spaccio di marijuana e hashish, seminando il terrore tra numerosi acquirenti.

Alcune delle vittime, per saldare il loro debito, si sarebbero viste costrette a sottrarre fraudolentemente ai genitori alcuni monili in oro, da “cambiare” in denaro ai “Compro Oro”, o il bancomat per prelevare il denaro da corrispondere ai pusher.

Altri, addirittura, si sarebbero messi al servizio del gruppo, trasformandosi, a loro volta, in spacciatori per la vendita dello stupefacente a favore di terzi, fino all’agognata ma pressoché irrealizzabile estinzione del debito.

Ora, a seguito della sentenza di condanna passata in giudicato, C.D. è stato tradotto al carcere di Vibo Valentia dove dovrà espiare la pena residua.