Un moderno Caffè letterario all’istituto di istruzione superiore di Tropea

Vibo Valentia Tempo Libero

Un viaggio tra le parole e i libri all’istituto superiore di Tropea dove gli studenti della V C hanno deciso di organizzare un vero e proprio Caffè letterario online: Letture meridiane.

Gli studenti, guidati da Angelo Stumpo, hanno infatti creato un percorso nato per approfondire l’educazione civica, l’agenda 2030, la cittadinanza digitale e questioni sociali attuali.

Gli incontri, organizzati ogni martedì e giovedì sulla piattaforma G-Suite-Meet, vedono la partecipazione di docenti, studenti del triennio e del dirigente, Nicolantonio Cutuli. Uno studente al giorno propone la lettura di un libro per innescare il confronto e il dibattito.

Questa la motivazione della scelta del nome, come scrivono gli studenti. “Pensiero “meridiano” vuol dire autonomia rispetto al pensiero unico e dominante della modernità fugace, tipizzante e prorompente. Pensiero “meridiano” vuol dire apertura alle nuove istanze del pensiero nell’ottica di quell’antica e grecanica ospitalità che ha permesso la vastità e la profondità culturale della nostra civiltà mediterranea senza confini. Pensiero “meridiano” vuol dire abilità nel preservare quelle “plurali” e molteplici dimensioni dell’esperienza che rischiano di essere distrutte dal fascino irresistibile dell’omologazione tecnica. Dunque, in tre parole meridiano significa: autonomia, apertura e abilità”.

I ragazzi hanno scelto diversi libri, come “2052, scenari globali per i prossimi quarant’anni”, “La società dei selfie: narcisismo e sentimento di sé nell’epoca dello smartphone”, “La solitudine del cittadino globale”, “Il suicidio dell’Europa”, “Capovolgimenti. La casa non è una tana, l’economia non è un business”, “La parola ai giovani”, “L’epoca delle passioni tristi”, “Pensare altrimenti”, “Il senso dei luoghi”, “Il capro espiatorio”, “Sud e magia”, “Il complesso di Telemaco”, “Scritti corsari”, “Perché laico”, “La morte del prossimo”, “Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell’umanità nell’era dei nuovi poteri”, “Diario minimo”, “La conoscenza e i suoi nemici”.