Sellia Marina. Inveisce contro padre e figlia per un presunto debito: finisce in arresto

Catanzaro Cronaca

Una violenta aggressione ai danni di un falegname, per un presunto debito di 5 mila euro, ha fatto finire un arresto un 40enne di Sellia Marina, L.C., con l’accusa di tentata estorsione.

I FATTI

La vicenda che ha portato all’arresto dell’risale al tardo pomeriggio id ieri. Durante il servizio di controllo, i militari della Stazione di Sellia Marina e dell’Aliquota Radiomobile, sarebbero stati insospettiti da forti urla provenienti da un’abitazione del centro del litorale jonico.

L’immediato intervento avrebbe permesso ai militari di evitare una tentata estorsione ai danni di un artigiano 60enne del posto che, insieme alla figlia, in quel momento venivano aggrediti da un’altra persona.

Secondo quanto appreso dai carabinieri, l’aggressore – che stava ferocemente inveendo, mediante reiterate minacce di morte, contro l’uomo e la figlia - sarebbe entrato in azione al fine di farsi consegnare un’indebita somma di denaro pari a 5 mila euro, per un presunto debito - non meglio specificato - che la figlia dell’artigiano avrebbe maturato nei confronti dell’estorsore.

L’istantaneo intervento dei Carabinieri ha così consentito di interrompere la condotta delittuosa in atto, mettere al sicuro le vittime del reato e trarre in arresto per tentata estorsione il 40enne, noto agli operanti per pregresse vicende penali.

Per l’arrestato sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.