Inchiesta Diacono, Flc Cgil: “Onestà dei cittadini subisce da tempo oltraggio della criminalità”

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“Mai, oggi, ci saremmo aspettati che questo diabolico vortice dell’illegalità, dei facili guadagni e dei falsi profitti avrebbe inghiottito il mondo della conoscenza. Un mondo che più di ogni altro ci sforziamo a rappresentare in una terra che sembra non avere più vie d’uscita”. È il commento del segretario generale dell’Flc Cgil, Domenico Denaro, a seguito dell’operazione Diacono svoltasi questa mattina nel vibonese.

“Se le indagini dovessero confermare quanto contestato dalla procura di Vibo, anche solo in una minima parte, ci troveremmo difronte alla più grande crisi e sconfitta culturale che la nostra regione abbia mai vissuto, crisi ancora di più aggravata da uno dei momenti più drammatici che la Calabria sta attraversando” continua il segretario generale, parlando di un’operazione che “ci lascia sgomenti”.

“La Calabria è, ormai da tempo, una regione dove l’onestà, la trasparenza e la rettitudine di migliaia di cittadini, la stragrande maggioranza per quello che ci riguarda, subiscono l’offesa e l’oltraggio da parte di chi commette reati di vario tipo principalmente riconducibili ad unica matrice: quella ‘ndraghetista e della massoneria deviata”, conclude Denaro. “I colpevoli dovranno rispondere davanti alla legge dei reati commessi soprattutto ai danni delle future generazioni, dei nostri figli e dei loro. A chi, invece, dovesse risultare totalmente estraneo in tutta questa triste e vergognosa vicenda, va sin d’ora la nostra piena solidarietà”.