Covid. Vaccinati gli ultraottantenni di Saracena

Cosenza Salute

Fine settimana di somministrazione dei vaccini per gli ultraottantenni del comune di Saracena per un totale di 204 dosi di vaccino. La comunità guarda così al futuro con più speranza nonostante la fase di emergenza del Covid 19 non sia affatto passata.

Un grande lavoro di squadra ha permesso che tutto si svolgesse nel migliore dei modi, sotto il coordinamento del direttore del distretto Esaro Pollino, Francesco Di Leone, e la dottoressa Marranchella che hanno affiancato i sindaci del comprensorio per mettere i comuni in condizioni di svolgere appieno la funzione che gli era stata assegnata. Medici, infermieri, volontari della Croce Rossa, amministratori, hanno dimostrato di guardare insieme verso lo stesso orizzonte: garantire il vaccino a tutti coloro che ne avevo diritto. La scuola media di Saracena è stata così trasformata in pochi giorni in un centro vaccinale con due distinti ambulatori che hanno accolto al meglio gli ultraottantenni che hanno fatto richiesta di ricevere il vaccino.

«Un grande lavoro di squadra - ha sottolineato il sindaco, Renzo Russo - che ci inorgoglisce e ci fa guardare avanti con grande speranza e responsabilità. Il fine settimana dei vaccini per i nostri anziani si chiude al meglio anche con la guarigione degli ultimi nostri concittadini che erano ancora rimasti positivi al virus. Da oggi, quindi, possiamo dire di essere ritornati una comunità Covid free. Ovviamente questo non ci deve fare abbassare la guardia perché in Italia in questi ultimi giorni si registra un nuovo aumento di casi, dovuti soprattutto alle cosiddette varianti del virus. Abbiamo fatto tanti sacrifici in questi mesi e con un pò di attenzione riusciremo a tenere a bada questo maledetto virus. Dobbiamo essere cauti, possiamo farlo con maggiore serenità poiché in questo momento il virus non circola a Saracena».

Tanti i protagonisti di questa fase che il sindaco, Renzo Russo, ha definito «un giorno nuovo per la nostra comunità»: a partire dai medici di base le dottoresse Senatore e Salerno ed i dottori Grisolia e Pittari, al medico Sanitario dottor Cassetti, agli infermieri dell'Asp Salvatore Salvati, Antonella Mandarino e Cosimo Pugliese, agli infermieri in pensione volontari Gennarino Mario Russo, Vincenzo Lamenza, Vincenzo Cirigliano, Annamaria Selvaggi, al personale amministrativo Saveria Saracino, Maria Russo, Paola Barletta, Martina Oliveto, Mariachiara Tramonte, Dalila Trimani, Cristian Virardi, Simone Biancamano, Biagio Barletta, ai membri della giunta comunale che si sono adoperati per rendere tutto accogliente, funzionante, «onorando a pieno il mandato amministrativo che la nostra comunità ci ha concesso nel 2017».

Ma non da ultimi il sindaco ha tenuto ad elogiare il comportamento esemplare degli ultraottantenni, soprattutto quelli con acciacchi, che hanno scelto di aderire alla campagna «dimostrando a noi tutti senso di responsabilità, attaccamento alla comunità, voglia di vivere e rispetto per tutti. Da loro l'esempio più grande di una rinascita collettiva che speriamo presto interesserà altre fasce di età e categorie lavorative del Paese».