Regionali, oltre cento sindaci a sostegno della candidatura di Irto

Calabria Politica

“Siamo certi che Nicola Irto rappresenti il cambiamento necessario per la nostra regione”. Questo il sunto di una lettera aperta sottoscritta da oltre cento sindaci calabresi del centro-sinistra, a sostegno del candidato governatore Nicola Irto.

Una scelta maturata in base alla necessità di “intraprendere un percorso nuovo, autenticamente di riforma, contraddistinto da una forte impronta legata all’orgoglio meridionalista”, perché la “Calabria ha di fronte a sé un’opportunità enorme, forse l’ultima nell’orizzonte degli anni a venire” e serve sfruttarla dando “spazio, immediatamente, ad una nuova classe dirigente Calabrese, capace e responsabile”.

“Siamo rimasti l’ultimo baluardo di vicinanza delle istituzioni, alcune delle quali sempre più distanti ed autoreferenziali, con un ruolo che ci impone di mitigare la rabbia e la sfiducia dei calabresi” affermano i sindaci, ribadendo che “la politica è impegno, concretezza e sacrifici” e non “spot, annunci e della teatralità”. Per questo, schierandosi contro “l’idea distorta della politica” si pongono ad “affrontare una sfida complessa”, per “opporsi alla pericolosità dei sovranismi e all’impostura di certi populismi che oggi ci tengono in ostaggio di dirette Facebook ed annunci senza prospettiva”.

“Per questo ci impegneremo attivamente affinché Nicola Irto diventi il presidente della nostra Regione e incarni i valori della Calabria migliore, quella che quotidianamente si fa onore in tutto il mondo tenendo alto il nome di una comunità fiera, orgogliosa, testarda che ha il diritto di intraprendere finalmente la via della speranza e del riscatto sociale” concludono i sindaci. “Con lui ci confronteremo nei prossimi giorni per definire insieme le priorità dei nostri territori dentro una visione generale della Calabria di domani, costruendola fin da oggi con l’abnegazione che da sindaci ed amministratori locali mettiamo in campo ogni giorno ascoltando i cittadini, rispondendo alle loro difficoltà e alle loro aspettative”.