Sangue infetto, annullata la condanna per Marcello Bossio

Cosenza Cronaca

È stata annullata dalla Suprema Corte di Cassazione la condanna a Marcello Bossio, ex primario di Immunoematologia dell’Annunziata di Cosenza coinvolto nell’inchiesta “Sangue infetto”, avviata nel 2013 a seguito della sospetta morte di un pensionato causata da un’iniezione di sangue contaminato da un batterio.

Bossio, che ha sempre ribadito di aver agito correttamente, presentò ricorso contro la condanna a 6 mesi avanzata dal Tribunale di Cosenza e confermata dalla Corte di Appello di Catanzaro. Accolto integralmente il ricorso, tale condanna è stata annullata.