Giustizia, la Fp Cgil denuncia carenza di personale nei distretti di Catanzaro e Reggio Calabria

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“Numeri così scarsi contrastano nettamente con quanto dichiarato dall’ex Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Lamezia Terme, dove ha comunicato del prossimo avvio di un numero congruo di personale amministrativo, nella figura dell’operatore giudiziario”. Lo afferma in una nota la segreteria di Funzione Pubblica Cgil, che torna così a segnalare una palese mancanza di personale nel distretto di Catanzaro ed in quello di Reggio Calabria.

“Se 23 unità per Catanzaro e 51 per Reggio Calabria sono numeri congrui allora vuol dire che i numeri sono veramente relativi” incalza il sindacato, che “non può non segnalare” la mancanza di una “equa distribuzione su tutto il territorio nazionale”, o comunque “che tenesse conto dei numerosi di processi penali di una certa portata come Rinascita-Scott ed altri”.

Il sindacato ha quindi inviato una lettera ai presidenti della Corte d’Appello di Catanzaro ed ai procuratori generali delle due città, per “conoscere e sapere quali siano state le richieste del distretto presso il Ministero per far fronte alla grave e cronica carenza di personale, in ordine alla quale più volte la scrivente organizzazione sindacale ha fortemente criticato il ricorso all’istituto dell’applicazione di personale distrettuale”.

“Quali iniziative questa Corte, unitamente alla Procura Generale, intende adottare in merito all’esiguo numero di unità di personale assegnato – conclude la nota – nonché quali iniziative siano in itinere per chiedere il completamento della procedura di assunzione delle unità di personale a tempo indeterminato selezionati dai Cpi della Regione Calabria”.