Controlli straordinari a Gioia Tauro, numerosi arresti e denunce

Reggio Calabria Cronaca

Non si allenta la morsa dei controlli sul territorio dei Carabinieri, impegnati nel setaccio della Piana di Gioia Tauro al fine di prevenire attività criminali e reati di ogni genere. Controlli che hanno portato a diversi arresti e denunce, nonché a numerose sanzioni e sequestri.

A Rosarno una ventottenne romena pretendeva di mangiare e bere in una pizzeria senza pagare. All’assurda pretesa della donna, che aveva già consumato, la titolare ha allertato i militari che, all’arrivo, sono stati accolti da insulti e minacce da parte della giovane, che è riuscita addirittura a colpire con un pugno allo stomaco un militare. Bloccata e trasportata in caserma, è emerso che la stessa era sotto l’effetto di sostanze alcoliche, ed è stata arrestata e posta ai domiciliari.

A Gioia Tauro invece due soggetti sono stati arrestati per dei reati commessi in passato. Si tratta di un cinquantaseienne di Rosarno, che deve scontare una pena per furto aggravato di energia elettrica risalente al 2015, e di un quarantaduenne di Gioia Tauro, ritenuto colpevole di traffico illecito di sostanze stupefacenti e condannato a 3 anni e 3 mesi di carcere nel 2003.

Nell’ambito del contrasto al caporalato, il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria ha denunciato un quarantaquattrenne del posto, titolare di azienda agricola, in quanto avrebbe impiegato del personale sprovvisto di sorveglianza sanitaria e visite mediche, nello specifico tre operai di origine nordafricana.

A San Ferdinando, infine, una donna è stata denunciata per detenzione di sostanza stupefacente, in quanto trovata in possesso di marijuana.

Complessivamente, sono stati perquisiti 175 soggetti ed 85 veicoli, e sono state emesse 6 sanzioni per violazioni alla normativa anti-covid.