Reggio. Prosegue il progetto “La Collezione Vitrioli: un viaggio tra arte, musica e poesia”

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Prosegue il progetto “La Collezione Vitrioli: un viaggio tra arte, musica e poesia” promosso dall’associazione culturale Vitrioli. Sulla piattaforma GSuite del Liceo Artistico “M. Preti - A. Frangipane” di Reggio Calabria, si è svolto il III seminario dal titolo “Alla scoperta dell’arte pittorica” rivolto agli studenti dello stesso istituto, con indirizzi di “Arti Figurative Pittorico”, “Arti Figurative Misto” e “Design del Legno”.

Il seminario rientra tra le attività del progetto, approvato dalla Regione Calabria con il sostegno finanziario del PAC Calabria, per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione ed il rafforzamento dell’offerta culturale presente in Calabria. Finalità del progetto: la valorizzazione di eventi storici e personalità rilevanti a livello regionale in ambito culturale e artistico, con il sostegno di iniziative di studio inerenti a figure della storia calabrese, realizzate, in luoghi culturali di prestigio o comunque di valore storico-culturale.

Dopo il saluto istituzionale di Paolo Benoci, collaboratore di Catena Giovanna Moschella Dirigente del liceo artistico “M. Preti A. Frangipane”, Antonella Gioia presidente dell’associazione culturale “Diego Vitrioli”, ha introdotto i lavori con un intervento sulle iniziative per la valorizzazione e l’accessibilità al patrimonio storico-artistico.

Ad entrare nel merito dell’intervenuto didattico e laboratoriale è stato Antonio Barbera, docente di discipline pittoriche presso il liceo artistico di Reggio Calabria e restauratore di beni culturali, illustrando le indagini diagnostiche effettuate sui alcuni dipinti della Collezione Vitrioli ed entrando in merito agli strumenti essenziali e non invasivi, per la conservazione e il restauro delle opere d’arte. Strumenti che, sia nella fase di studio che nel corso degli interventi forniscono un supporto imprescindibile nella puntuale definizione dello stato di conservazione delle opere e nella scelta metodologica degli interventi da eseguire.

Successivamente è intervenuta Vanessa Morabito studentessa dell’Accademia di BB. AA. di Firenze, ex alunna del liceo artistico di Reggio Calabria, che ha esposto un lavoro sperimentale, basato sull’elaborazione grafico-pittorica di una parte mancante di uno dei dipinti. Il lavoro, condotto attraverso l’analisi e lo studio delle opere e di alcuni disegni di Annunziato Vitrioli, è finalizzato alla realizzazione di una copia in scala ridotta del dipinto, nella quale riproporre la “mano mancante”. Intervento che, nel pieno rispetto dei principi fondamentali del restauro, non può in alcun modo essere effettuato sull’opera originale.