Ospedale Cariati, sindaca riceve deputato Furgiuele

Cosenza Salute

“La riapertura dell’ex Ospedale Vittorio Cosentino è una questione che interessa e coinvolge l’intero hinterland di Cariati, ultimo comune della provincia di Cosenza ai confini con quella di Crotone. La battaglia portata avanti è quindi di portata territoriale ed il contributo che continuiamo ad aspettarci da tutti è di un impegno trasversale per raggiungere il risultato. Bisogna continuare a rafforzare il fronte unitario”. Sono le parole della sindaca di Cariati, Filomena Greco, che ha incontrato il deputato della Lega, Domenico Furgiuele, al quale ha espresso sentimenti di gratitudine per l’interesse e la sensibilità dimostrata.

Accompagnato dal consigliere regionale Pietro Raso, Furgiuele prima di essere ricevuto in Comune dalla prima cittadina e dalla vice sindaca Ines Scalioti ha fatto tappa all’ex Ospedale Vittorio Cosentino dove ha incontrato il comitato dei cittadini che da oltre 2 mesi stanno occupando e manifestando per la riattivazione del presidio sanitario.

Il Sindaco ha illustrato all’onorevole Furgiuele i documenti prodotti e le azioni messe in campo insieme a tutti i sindaci del territorio.

I due leghisti hanno ribadito che “l'ospedale di Cariati deve essere riaperto immediatamente, senza se e senza ma. Con la salute non si scherza. È giunto il momento che essa prevalga su pastoie e incomprensibili freni burocratici”.

E chiedono inoltre che la “politica dia risposte concrete e immediate a Cariati e ad un comprensorio che merita rispetto. La perdurante chiusura dell'ospedale cariatese è una intollerabile lesione al diritto alla salute costituzionalmente garantito”, hanno scritto Raso e Furgiuele.

L'esecutivo nazionale deve dare direttive e controllare che il lavoro dei commissari a tutti i livelli dia frutti nell'immediato, non può pensare di nominarli solamente e lavarsene le mani. Non ha senso varare un decreto Calabria, dare superpoteri a presunti Superman, quando abbiamo decine di migliaia di persone completamente al buio dal punto di vista dell'assistenza sanitaria. Non è possibile che, malgrado l'emergenza covid, un'importante struttura ospedaliera come quella di Cariati continui a restare chiusa, non è civilmente tollerabile che nelle condizioni in cui siamo un punto di riferimento del genere venga nei fatti soppresso per l'incompetenza di grigi manager e calcoli contabilistitici. Continueremo a batterci e a denunciare questa vergogna”, hanno concluso i leghisti.