Università: Aiello, no a duplicazione medicina

Cosenza Attualità

"Comprendo e sostengo fortemente le considerazioni dell'onorevole Traversa sulla potenziale istituzione di una seconda facoltà di medicina in Calabria e nello specifico nell'Università di Cosenza. Sarebbe un errore grave ed imperdonabile duplicare funzioni e, quindi, prestazioni che oggi sono garantite ai massimi livelli dall'ateneo catanzarese che ha raggiunto nel corso degli anni traguardi prestigiosi, sui quali ho avuto già modo di esprimermi". Lo sostiene l'assessore Piero Aiello - spiega una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - in riferimento alla tematica relativa alla facoltà di medicina. "Non avrebbe alcun senso - continua - dotare la nostra regione di una seconda facoltà. Ci permettiamo, invece, consigliare il potenziamento delle facoltà esistenti e la istituzioni di nuovi corsi in modo da dare la possibilità ai nostri giovani di poter diversificare le scelte. Tra l'altro, l'impostazione data dal Presidente Scopelliti e' quella di esercitare un pluralismo responsabile dal punto di vista gestionale soprattutto nei rapporti con le università e fare in modo che in tutta la Calabria, pure nella sua tipica geomorfologia trovino spazio e residenza più corsi universitari possibili, ma differenti e differenziati. A tale scopo amo ricordare il grande impegno profuso nei confronti del Ministro Gelmini che e' sfociato in un aumento di ben 60 posti nella facoltà di medicina di Catanzaro (più del 50% dell'esistente). Mettiamo, dunque, da parte beceri localismi che non servono sicuramente ai nostri giovani - conclude l'assessore Aiello - e lavoriamo acche' la formazioni sia globale e plurale".