Covid. Troppi positivi a Nicotera: la Lega chiede screening gratis per i residenti

Vibo Valentia Salute

“Le festività sono finte ormai da qualche giorno e nella nostra Nicotera iniziano a spuntare purtroppo i primi casi, del nuovo anno, di positività al Covid-19”. Esordisce così il consigliere comunale della Lega Antonio Macrì, che aggiunge: “La mia preoccupazione è che nei giorni a venire possano verificarsi situazioni analoghe ad altri comuni del Vibonese, dove ci sono tutt’oggi elevati numeri di positivi al virus. Nella serata di sabato 09 gennaio 2021, il sindaco in una diretta Facebook, ha comunicato alla popolazione i dati ufficiali dei contagiati sul territorio comunale, numeri che ad oggi non risultano essere esageratamente elevati. Non dimentichiamo, però, che la nostra città, grazie alla bellissima iniziativa dell’amministrazione, è stata invasa da visitatori provenienti da ogni zona della Calabria. Forse un risultato inaspettato visti i pochi controlli. Cosa che ha portato sicuramente un po’ di “luce” in un momento così triste di pandemia, la stessa iniziativa spero si possa ripetere per gli anni futuri e con un’affluenza maggiore, questo tipo di attrazione può solo fare bene alla città, ma in un momento migliore e non in periodi di emergenza sanitaria mondiale!”. Ora però è il momento di fare i conti con la realtà e giocare d’anticipo contro questo virus subdolo: “Perciò come nei giorni scorsi avevo detto, ho presentato al sindaco una specifica richiesta.

“Ho chiesto di avviare l’attività di screening di tutta la popolazione nicoterese, - avanza Macri - non solo per gli alunni e il personale come aveva comunicato il primo cittadino. Questo per prevenire eventuali contagi dovuti agli spostamenti di ignari positivi asintomatici, un primo tracciamento necessario secondo me a contenere il rischio di eventuali focolai nella nostra Nicotera, che porterebbero non solo rischi a livello di salute per la popolazione, ma porterebbero enormi danni all’economia del territorio già segnato dal periodo emergenziale precedente”.

Da qui l’invito al sindaco Pino Marasco “a prendere atto nell’immediato e di programmare tempestivamente l’attività chiedendo aiuto alla Croce Rossa Italiana e se necessario all’esercito e alla protezione civile per la dislocazione delle postazioni drive-in”.