Lavoratori Lsu Lpu, il Governo proroga contratti fino al 31 marzo

Calabria Attualità

Proroga fino al 31 marzo 2021 per i lavoratori Lsu Lpu Calabria. Il Governo ha infatti aggiunto nel Decreto milleproroghe il comma dal titolo “Proroga dei contratti a tempo determinato dei lavoratori socialmente utili, di pubblica utilità e dei lavoratori di cui all’articolo 7 del decreto legislativo 1° dicembre 1997, 468 della Regione Calabria”.

Lo annuncia il senatore di Italia viva, Ernesto Magorno, che ha accolto con soddisfazione il comma, tanto da scrivere che “il governo ha recepito la mia istanza relativa ai lavoratori Lsu Lpu Calabria i cui contratti saranno prorogati fino al 31 marzo”.

Soddisfazione è stata inoltre espressa da Giuseppe Auddino e Riccardo Tucci, portavoce del Movimento 5 stelle, che rivendicano la paternità del provvedimento, scrivendo che “è stata recepita nel decreto milleproroghe la nostra proposta legislativa, che prevede la proroga al 31 marzo 2021 dei contratti a tempo determinato dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. Abbiamo fatto di tutto per assicurare il via libera della proroga di questi contratti, prima presentando un emendamento alla manovra finanziaria che purtroppo è stato stralciato nella parte relativa alla proroga suddetta; grazie alla nostra determinazione e all’impegno del Ministro Catalfo siamo riusciti ad inserire la norma nel primo provvedimento utile. Una vittoria targata Movimento 5 Stelle”.

“Nella manovra finanziaria – continuano i parlamentari M5S – è stata prorogata fino al 31 marzo 2021 la possibilità per gli enti di assumere i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità anche in qualità di lavoratori sovrannumerari, derogando ai limiti assunzionali previsti dalla legge. Ora, con la proroga dei contratti a tempo determinato, anch’essa fino al 31 marzo 2021, abbiamo garantito che i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, nelle more del completamento delle procedure per l’assunzione a tempo indeterminato, possano continuare a lavorare. È evidente – concludono Auddino e Tucci – che abbiamo fatto tutto il possibile per superare ogni ostacolo alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità che vivono da anni in una avvilente condizione di instabilità lavorativa; ecco perché ci auguriamo che gli enti si adoperino in fretta per attivare le procedure per l’assunzione e dare dignità a queste persone”.