Barbuto (M5S): “Approvati emendamenti sugli aeroporti e sugli eventi alluvionali”

Calabria Attualità

Due emendamenti, uno sugli aeroporti e l’altro sugli eventi alluvionali, sono stati approvati dalla v commissione. È quanto fa sapere la deputata del Movimento 5 stelle, Elisabetta Barbuto.

“Il primo è un emendamento trasversale la cui esigenza è stata avvertita in maniera pressante dai gruppi per trasformare le istanze di tutti i rappresentanti delle regioni e dei comuni colpiti da eventi atmosferici alluvionali in un emendamento unico che istituisca per l’anno 2021 , presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, un fondo da 100 mln di euro al fine di far fronte ai danni causati dagli eventi alluvionali verificatisi nel 2019 e nel 2020 per i quali è stato dichiarato lo stato d’emergenza”, scrive la deputata.

“Le somme saranno, dunque, trasferite alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civile e quindi distribuite sui vari territori interessati con una ordinanza del Capo del Dipartimento di concerto con il Ministero dell’Economia e della Finanza”.

“Il secondo emendamento è quello che prevede, in sintesi, la messa a disposizione del settore aeroportuale di un fondo di 500 milioni di euro che andrà a ristorare i minori ricavi subiti ed i maggiori costi affrontati dai gestori aeroportuali e dai prestatori di servizi aeroportuali di servizi e di assistenza a terra a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. La ripartizione del fondo è rispettivamente di 450 e 50 milioni di euro per ciascuna categoria interessata.

“Al Fondo che sarà istituito presso il Ministero dei Trasporti potranno accedere, a titolo di anticipazione, i gestori di aeroporti di piccole e grandi dimensioni, nella misura massima del 20% da subito per 315 milioni e le imprese di handling fino a 35 milioni. È importante sottolineare d’altronde come, proprio grazie al tetto del 20%, saranno gli scali medio piccoli come ad esempio Crotone, troppo spesso penalizzati, ad avere dei vantaggi effettivi dai ristori”.