Reggio Calabria, manifestazione unitaria contro le criticità urbane

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“È l’ora della assunzione di responsabilità e non dell'addebito ad altri del mancato sviluppo di un agglomerato che conta quasi 600 mila abitanti”. Lo rendono noto in un comunicato le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, che sabato 5 dicembre parteciperanno ad una manifestazione unitaria per chiedere “un cambio di passo” ed un maggior rispetto dei cittadini.

“Saremo in piazza perché è messa in discussione la quotidianità degli abitanti della nostra amata città. Giovani, donne pensionati, fasce deboli, in una parola: i cittadini metropolitani” affermano, che patiscono quotidianamente una serie di mancanze e disservizi che rendono difficile ogni ipotesi rivolta al futuro, ogni proiezione territoriale, ogni mission amministrativa.

Mancata raccolta dei rifiuti, manutenzione stradale, problemi idrici, decoro urbano, scollegamento con le periferie. Sono questi i problemi che verranno portati in piazza dai sindacati, che non mancheranno di ribadire l’assenza di visioni strategiche sotto ogni aspetto, che ostacolano la “metrocity” in un mare di secche apparentemente insuperabili.

L’invito alla partecipazione, nel pieno rispetto delle regole anti-contagio, è stato sottoscritto da Gregorio Pititto e Celeste Logiacco, della Cgil di Reggio Calabria e Gioia Tauro, da Rosi Perrone della Cisl e da Nuccio Azzarà della Uil. L’appuntamento è domani, sabato 5 dicembre, in Piazza Italia alle 10.