Commissario sanità. Conte: “Abbiamo un nome, in Cdm si decide la nomina”

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Domani (oggi per chi legge, ndr) in Cdm dobbiamo chiudere questa partita del commissario alla Sanità in Calabria”. Sono le parole del premier Giuseppe Conte ospite della puntata di Otto e mezzo su La7, il programma di approfondimento condotto da Lilli Gruber. “Abbiamo un nome – ha proseguito Conte - Speriamo di poterlo annunciare in occasione del Consiglio dei ministri”.

La “telenovela” del commissariamento potrebbe quindi arrivare alla puntata finale con la nomina del commissario dopo che le dichiarazioni di Saverio Cotticelli nella trasmissione Titolo Quinto, hanno scatenato un vero e proprio balletto di nomine e rinunce. In quell’occasione l’ex commissario nel servizio della trasmissione aveva scoperto di dover redigere il piano Covid della Calabria. (QUI)

Di li a poco le sue dimissioni e l’entrata di Giuseppe Zuccatelli (QUI). Ma anche in questo caso la nomina si è tinta di imbarazzo, dopo un video diffuso in cui lo stesso Zuccatelli aveva parlato dell’inutilità delle mascherine.

Dopo le dimissioni del commissario, caldeggiate dal governo, il Governo è passato alla second nomina in meno di sei giorni. Arriva la fumata bianca: a dirigere il dipartimento del commissario sarà l’ez rettore della Sapienza Eugenio Gaudio. Ma dopo qualche ora è lo stesso Gaudio ad annunciare di aver rinunciato al ruolo per motivi familiari, ovvero il fatto che la moglie non avrebbe gradito il trasferimento nel capoluogo calabrese. (QUI)

Da quel momento parte il toto nomi, se ne fanno tanti. Da Narciso Mostarda, direttore generale della Asl 6 di Roma, al prefetto Luisa Latella, per poi passare a Francesco Paolo Tronca, Federico Maurizio D’Andrea, e Francesco Bevere. La partita è dunque aperta ed entro oggi la Calabria avrà (forse) il suo commissario.