Sanità, è ufficiale: Eugenio Gaudio nuovo commissario, Gino Strada disposto a collaborare

Calabria Salute

La notizia si rincorreva da qualche ora, ma solo in serata è arrivata l’ufficialità. Dopo le dimissioni di Giuseppe Zuccatelli (LEGGI) - avvenute questo pomeriggio - la Regione Calabria ha un nuovo commissario per la sanità: si tratta di Eugenio Gaudio, rettore uscente dell’Università La Sapienza di Roma.

Nato a Cosenza, nel corso della pandemia è stato consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca per la formazione nell’area sanitaria e per i rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale, dopo diversi anni di impegno nella ricerca scientifica. Presidente della Società Italiana di Anatomia ed Istologia dal 2012 e della Federazione Italiana Società Biologiche dal 2014, ha pubblicato diversi libri e ricevuto numerosi riconoscimenti in ambito sanitario, l’ultimo, in ordine di tempo, nel 2019 proprio a Wuhan, dov’è partita la pandemia globale da Coronavirus.

Sarà lui a prendere le redini del sistema sanitario regionale, mettendo la parola fine sugli scandali che si sono susseguiti fino ad oggi per le controversie emerse a seguito delle dichiarazioni di Cotticelli (QUI), prima, e di Zuccatelli, dopo.

Ma non sarà il solo: presente anche un altro nome che circolava da tempo, ossia quello di Gino Strada, noto volto di Emergency che ribadito la sua disponibilità a collaborare al recupero della sanità calabrese.

Nessun incarico ufficiale però per quest'ultimo che - contrariamente a quanto era stato annunciato - dichiara tramite i social di non aver ricevuto nessuna delega speciale alla gestione dell’emergenza da Covid-19.

Apprendo dai media che ci sarebbe un tandem Gaudio-Strada a guidare la sanità in Calabria”. Scrive Strada in un post su facebook, precisando che: “Questo tandem semplicemente non esiste”.

Ribadisco di aver dato al Presidente del Consiglio la mia disponibilità a dare una mano in Calabria, ma dobbiamo ancora definire per che cosa e in quali termini. Sono abituato a comunicare quando faccio le cose - a volte anche dopo averle fatte - quindi mi trovo a disagio in una situazione in cui si parla di qualcosa ancora da definire.” Aggiunge il fondatore di Emergency, che conclude: “Ringrazio il Governo per la fiducia e rinnovo la disponibilità a discutere di un possibile coinvolgimento mio e di EMERGENCY su progetti concreti per l’emergenza sanitaria che siano di aiuto ai cittadini calabresi”.

(Aggiornata alle 21.23)


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