Corigliano Rossano, scuole chiuse fino al 21. Sindaco: “necessario”

Lezioni sospese fino al 21 novembre a Corigliano Rossano. Il sindaco Flavio Stasi ha infatti firmato un’ordinanza con la quale dispone la sospensioni delle attività didattiche in presenza per tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. Asili nido e scuole paritarie comprese.

Per il primo cittadino il provvedimento è “necessario a salvaguardia della salute pubblica, che ha il fine di scongiurare il propagarsi dei contagi da Covid-19 e garantire la possibilità che l’attività delle scuole sia svolta nel modo più sicuro”.

Il sindaco poi invita i dirigenti scolastici ad attivare la didattica a distanza in aula per i docenti che hanno problemi di connessione dalla propria casa. Invita poi i dirigenti a “integrare la carenza di dispositivi digitali da parte di taluni discenti attraverso le forme e le modalità che ritengano più opportune”. Le attività in presenza potranno essere svolte dagli “alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”.

“In questi giorni – ha scritto il sindaco - abbiamo continuato a monitorare la diffusione del contagio in città e sul territorio. I ritardi con cui arrivano i risultati dei tamponi, i casi di contagio in crescita (alcuni dei quali con contatti negli ambienti scolastici) e la saturazione delle strutture sanitarie impongono di assumere decisioni tempestive.

“Per quanto sia doloroso - continua Stasi - interrompere nuovamente il percorso formativo dei nostri ragazzi, la loro socialità, sono costretto a sospendere le attività didattiche in presenza al fine di prevenire il più possibile la diffusione del contagio. Capisco le ragioni di coloro che non saranno d'accordo con questo provvedimento, perché condivido l'importanza di garantire il diritto all'istruzione dei nostri ragazzi e comprendo le difficoltà che ciò comporta, così come comprendo le preoccupazioni di coloro che in questi giorni avrebbero voluto la sospensione.

“Si tratta di un provvedimento necessario per proteggere tutta la nostra comunità. In ogni caso - conclude - non si tratta di una misura senza termine. La sospensione è prevista fino al 21 novembre proprio perchè ci auguriamo che, in questo lasso di tempo, si possa recuperare pienamente il tracciamento dei contagi e si velocizzi, anche grazie all'attivazione del nuovo laboratorio nello Spoke, il processo di analisi dei tamponi”.