Gaffe di Cotticelli, Premier Conte determinato: pronti a “licenziare” il commissario

Calabria Salute

“Il commissario per la sanità in Calabria Saverio Cotticelli va sostituito con effetto immediato. Anche se il processo di nomina del nuovo commissario prevede un percorso molto articolato, voglio firmare il decreto già nelle prossime ore: i calabresi meritano subito un nuovo commissario pienamente capace di affrontare la complessa e impegnativa sfida della sanità”.

Poche righe affidate al profilo social ufficiale con cui il premier Giuseppe Conte interviene immediatamente ed a gamba tesa dopo l’intervista del commissario Saverio Cotticelli alla trasmissione Titolo V di Rai Tre, andata in onda ieri sera (QUI).

Come è ormai noto, incalzato dal giornalista, Cotticelli ha lasciato chiaramente capire che non fosse al corrente di quanto stabilito dal Ministero della Salute con una risposta inoltrata alla struttura commissariale sgombrando ogni dubbio sul fatto che a quest’ultima spettasse il “potere e dovere di predisporre e adottare il programma operativo Covid19”.

Una “gaffe”, quella di Cotticelli durante la trasmissione, candidamente - e diremmo anche onestamente - ammessa dallo stesso, certamente comprendendo la gravità dell’affermazione.

Una situazione a cui ha prontamente risposto, poco fa, direttamente il Presidente del Consiglio annunciando formalmente di voler avviare la fase di “licenziamentodall’incarico del commissario alla sanità calabrese.

Ma nel frattempo, però, lo stesso Cotticelli starebbe già presentando le sue dimissioni al ministro della Salute, Roberto Speranza, e al collega dell’Economia Roberto Gualtieri.

A farlo sapere fonti proprio del Ministero della Salute, che oltre a comunicare che il nuovo commissario sarà nominato in tempi brevi, precisano inoltre come il piano Covid-19(art. 2 DL. 34/2020) per il potenziamento della rete ospedaliera di emergenza" sia stato adottato dalla struttura commissariale della Calabria il 18 giugno scorso, "integrato il 3 luglio, approvato dal Ministero della Salute il 16 luglio e successivamente inviato al Commissario Straordinario per l’Emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, così come fatto nelle stesse settimane per tutte le altre Regioni”.

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