Covid. La Calabria sfodera la sua “potenza di fuoco”: più posti in intensiva e aiuti a imprese

Calabria Attualità

Rafforzamento degli interventi di contrasto al Covid-19, soprattutto nell’ambito dell’assistenza sanitarie, ma anche aiuti al comparto economico e produttivo regionale e ai pendolari del Trasporto pubblico locale.

Sono due dei provvedimenti messi campo questa sera dalla Giunta calabrese. Il primo riguarda il cofinanziamento - a valere sul Por Calabria Fesr Fse 2014/2020 - approvato per l’aumento dei posti letto delle terapie intensive e semi-intensive e la riorganizzazione dei pronto soccorso della rete Covid.

I posti letto sono stati approvati con il decreto 91 del 2020 del commissario ad acta per il piano di rientro della Regione. Il riferimento è il “decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 - art. 2 – documento di riordino della rete ospedaliera in emergenza Covid-19”, successivamente rettificato con il Dca 104 di quest’anno.

Quanto alle misure di “sostegno” alle imprese e al Tpl la Giunta ha quindi approvato, su proposta del presidente facente funzioni Nino Spirlì e dell’assessore al Lavoro Fausto Orsomarso, l’istituzione del “Fondo Calabria Competitiva (Fcc)”, a valere sull’Asse 3 “Competitività e attrattività del sistema produttivo”.

La delibera prevede interventi di sostegno ad aree territoriali colpite da crisi diffuse delle attività produttive finalizzate alla mitigazione degli effetti industriali sugli individui e sulle imprese del Por Calabria Fesr 2014-2020.

Contestualmente, è stato proposto di demandare al dipartimento Lavoro la predisposizione e l’approvazione dell’accordo di finanziamento, la strategia di investimento e la relativa documentazione ed è stato dato indirizzo di individuare la Fincalabra come soggetto gestore a cui affidare i compiti di esecuzione per l’attuazione dello strumento.

RIAPRI CALABRIA, SECONDA EDIZIONE

Sempre su proposta del presidente e dell’assessorato al Lavoro è stato deliberato un nuovo avviso pubblico denominato “Riapri Calabria - Seconda edizione”.

Si prevede quindi un contributo “una tantum” a sostegno delle imprese che, a prescindere dall’obbligo di sospendere l’attività durante il cosiddetto periodo di lockdown, hanno comunque subìto e continuano a subire gli effetti negativi della crisi economica generata dalle misure di contenimento.

Con questa deliberazione viene dato indirizzo al dipartimento Lavoro, Sviluppo economico e Attività produttive, e al dipartimento “Programmazione unitaria”, per l’adozione del relativo avviso, con il supporto di Fincalabra, già individuato come soggetto gestore nella prima edizione delle misure straordinarie.

LAVORA CALABRIA, SECONDA EDIZIONE

La giunta ha anche adottato una serie di misure relative alla concessione di aiuti, sotto forma di sovvenzioni per il pagamento dei salari, per contenere il rischio di licenziamenti derivanti dalla crisi da Covid-19. La deliberazione dà così il via a un nuovo avviso pubblico denominato “Lavora Calabria-Seconda edizione”.

LE MISURE PER I PENDOLARI

Infine, su proposta dell’assessorato alle Infrastrutture, sono state approvate delle misure di tutela per i pendolari del trasporto pubblico locale, in cui si definiscono i criteri per il ristoro del mancato o parziale utilizzo dei biglietti e abbonamenti già acquisiti dagli utenti che, a causa delle determinazioni assunte a seguito dell’emergenza, si sono trovati nelle condizioni di non poterne usufruire.

Si potrà quindi procedere al rimborso nei confronti degli aventi diritto optando tra l’emissione di un voucher oppure il prolungamento della durata dell’abbonamento.