Freccia Sibari-Bolzano, giunta Cassano chiede di prorogare il collegamento

Cosenza Infrastrutture

La giunta comunale di Cassano Allo Ionio ha discusso e deliberato una mozione con la quale intende chiedere a Ferrovie dello Stato e ad altre Autorità competenti di prorogare il collegamento ferroviario Frecciargento Sibari - Bolzano con la conseguente stabilizzazione a tempo indeterminato del servizio in modo da garantire al comprensorio dell’Alto Ionio un collegamento divenuto ormai vitale per lo sviluppo socio-economico.

Il collegamento Sibari – Bolzano è sicuramente sostenibile dal punto di vista economico. Il territorio dell’Alto Ionio registra un forte ritardo infrastrutturale e che i collegamenti con il resto del Paese sono resi particolarmente difficoltosi così da rappresentare un ostacolo per lo sviluppo dell’intero territorio.

Il collegamento Sibari – Bolzano, ora, fa venire in essere un collegamento diretto su ferro Sibari-Roma fino a Bolzano, consentendo ad un bacino di oltre 150 mila persone di poter finalmente godere di un servizio ferroviario con standard di qualità alternativo al trasporto interregionale su gomma.

Tale collegamento, hanno evidenziato gli amministratori di Cassano, ha rotto l’isolamento della costa jonica cosentina e ha messo in connessione un’area, come la Sibaritide, importante dal punto di vista economico e turistico con il resto del Paese. Poiché ad oggi il servizio è previsto fino a dicembre 2020, la sua soppressione determinerebbe un arretramento per l’intero territorio rendendo inutili i vantaggi già conseguiti con l’attivazione del percorso.

L’esecutivo locale ha ritenuto necessario e doveroso attivarsi presso le Ferrovie dello Stato, la Regione Calabria e gli altri comuni dell’Alto Ionio a porre in essere tutte le azioni ritenute utili e opportune per scongiurare il pericolo di soppressione del Sibari-Bolzano, che provocherebbe un ulteriore danno ad un comprensorio già fortemente penalizzato.

Il deliberato dell’amministrazione comunale di Cassano, presieduta dal sindaco Gianni Papasso, è stato trasmesso, in particolare, alle Ferrovie dello Stato, al Ministero delle Infrastrutture, alla Regione Calabria, e ai Comuni di Albidona, Alessandria del Carretto, Amendolara, Canna, Castroregio, Cerchiara di Calabria, Corigliano Rossano, Francavilla Marittima, Oriolo, Montegiordano, Nocara, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo Bellizzi, Plataci, Trebisacce, e Villapiana.