Scatti a casa, premiati i ragazzi dell’area penale calabrese

Catanzaro Attualità

Un momento di riflessione per esprimere i propri sentimenti, in un periodo caratterizzato dal distanziamento sociale. Si tratta del progetto “Scatti a casa”, rivolto ai ragazzi in area penale ed in comunità educative della Regione e indetto dal Centro per Giustizia Minorile della Calabria.

Un progetto che ha visto la partecipazione di oltre duecento giovani, con le loro riflessioni e le loro esperienze all’interno delle comunità. Gli scatti più belli sono stati premiati nel corso della celebrazione tenutasi al Teatro Comunale di Catanzaro.

“La partecipazione significativa delle forze dell’ordine – ha detto Isabella Mastropasqua, dirigente del Centro per la giustizia minorile per la Calabria – è stata la conferma di una sinergia che è fondamentale per costruire la cultura della legalità in una prospettiva educativa. Sul territorio c’è la necessità di rafforzare i servizi specialmente sul fronte del supporto educativo e genitoriale. La saldatura delle istituzioni nel settore della formazione professionale è, inoltre, un valore aggiunto per la costruzione di una rete che sia davvero in grado di mettere in relazione i bisogni lavorativi con le competenze necessarie a soddisfarli”.

Il dibattito si è incentrato sulla necessità di fornire strumenti alternativi per la crescita personale dei più giovani, ed “è emerso come la fede, la creatività, lo studio possano essere importanti grimaldelli per la crescita e l’orientamento dei giovani”.

Alla consegna dei riconoscimenti hanno partecipato i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, delle Prefetture e delle Questure calabresi, dell’Ufficio scolastico regionale, della Camera di Commercio, degli Ordini professionali degli Avvocati e degli Assistenti sociali. Hanno partecipato all’evento Monsignor Vincenzo Bertolone, Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, Raffaele Bracalenti, Presidente dell’Istituto per le Ricerche Sociali, Gianmario Gazzi, Presidente dell’Ordine Nazionale degli assistenti sociali e Teresa Chiodo, Presidente del Tribunale dei minorenni di Catanzaro. Presenti anche Luca Abete, noto inviato di “Striscia la Notizia”, ed il due di cantanti Shark e Groove.

L’evento ha ricevuto l’apprezzamento del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che si è collegato in diretta per un video saluto, del Capo Dipartimento della giustizia minorile, Gemma Tuccillo, e del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Catanzaro, Maria Alessandra Ruberto.