Caos scuola. Ugl: “Inammissibili ritardi e leggerezze. Governo tuteli diritto istruzione”

Calabria Infrastrutture
Paolo Capone

“Oggi 5,6 milioni di studenti hanno ripreso le lezioni, un evento di grande importanza per milioni di famiglie. Purtroppo sono ancora molte le incertezze, i disagi e le profonde criticità che i nostri ragazzi si troveranno ad affrontare. Basti pensare che sette regioni italiane hanno comunicato l’impossibilità di avviare l’anno scolastico, inoltre, circa la metà delle scuole non ha ancora potuto riaprire. Una situazione inammissibile in un Paese civile che ha sancito l’istruzione come un diritto fondamentale costituzionalmente tutelato.” A dichiararlo è Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alle criticità e ai disservizi nell’avvio dell’anno scolastico.

“La principale difficoltà che gli studenti incontreranno in questi giorni – aggiunge Capone - è data dalla carenza di organico sia all’interno del corpo docente, che del personale Ata. Per non parlare delle strutture fatiscenti e obsolete che non consentono di riprendere il normale svolgimento delle lezioni in condizioni di sicurezza. Un vero e proprio caos che rischia di compromettere la sfida più importante: garantire l’adeguata e solida formazione alle future generazioni. In tal senso, non sono più tollerabili ritardi e leggerezze, - conclude - il Governo si adoperi per rilanciare quel patrimonio inestimabile di conoscenza che la scuola rappresenta.”