Lamezia, successo per “Liriche, note e … sotto le stelle di San Lorenzo”

Catanzaro Tempo Libero

Grande successo a Lamezia Terme per la VII edizione di “Liriche, note e … sotto le stelle di San Lorenzo” l’evento realizzato da un’idea di Pino Morabito, presidente dell’associazione culturale San Nicola, e dalla collaborazione tra il Comune di Lamezia, Sellia Marina e Terme di Caronte.

Musica, teatro e premiazioni nella serata della caduta delle stelle cadenti. Nel parco termale Beatrice Barbanti ha introdotto la serata raccontando “Il sogno” ovvero il desiderio di tutti i bambini di voler vivere in un mondo migliore, libero dalla minaccia del ‘nemico invisibile’ che oggi si chiama Covid ma che domani potrebbe essere rappresentato da qualsiasi altro pericolo. Un messaggio per gli adulti invitati ad essere più saggi e responsabili che ai più piccoli dovrebbero dare il buon esempio.

Nel corso della serata è stato contattato telefonicamente il vescovo diocesano, monsignor Giuseppe Schillaci, ancora convalescente per i postumi dell’intervento chirurgico subito nel giugno scorso. Il pubblico ha salutato il presule con applausi calorosi, mentre gli organizzatori dell’evento gli hanno dedicato un brano di musica sacra. Schillaci, che sta trascorrendo la convalescenza ad Adrano sua città natale, ha confidato di non vedere l’ora di tornare in diocesi per riprendere la sua attività pastorale. Il vescovo ha ringraziato affettuosamente i lametini per l’affetto e la vicinanza manifestati in questi mesi segnati dalla malattia.

Durante la serata di “Liriche, note e… sotto le stelle di San Lorenzo” sono stati consegnati i premi “La rosa nel bicchiere” giunti alla seconda edizione. A ricevere il riconoscimento due realtà imprenditoriali d’eccellenza per la Calabria e per l’Italia: la Raffaele Spa e la Vivai Milone. Inoltre, il sodalizio ha assegnato la targa alla memoria, al commendator Michele Grandinetti, un lametino che è stato uno dei più grandi imprenditori italiani del secolo scorso. La targa della cultura e spettacolo è andata all’attore e show man calabrese Gigi Miseferi. Per il teatro in vernacolo, Salvatore De Biase ha declamato il suo componimento “Bronzu e Riace” che ha rievocato le origini magnogreche della nostra terra.

Il gruppo teatro dell’associazione ha rappresentato l’atto unico “Per sempre si, ma anche no”: equivoci e nonsense per ridere e riflettere sui paradossi e sulle contraddizioni della nostra era contemporanea. Francesco Sinopoli, unitamente ad un ensemble di interpreti e musicisti, ha proposto al pubblico alcuni classici della canzone italiana e straniera del Novecento, tra cui anche delle colonne sonore celebri, composte dal grande Ennio Morricone scomparso di recente. La targa al merito è andata al lametino Francesco Stranges, organizzatore di eventi. L’associazione ha nominato come nuovi soci onorari Emilio Cataldi e Fabio Talarico.