Ricercato per rapina e sequestro di persona, dopo 6 anni catturato in Germania

Reggio Calabria Cronaca

Ricercato da quasi sei anni viveva “tranquillamente” in Germania, forse convinto - dato l’ormai lungo tempo trascorso - di averla fatta franca.

Ma così non è stato ed oggi la polizia tedesca, grazie alle informazioni fornite dai carabinieri italiani, ha messo fine alla latitanza di Santo Polistena, 44enne accusato di una serie di crimini, tra i quali quello di rapina a mano armata e di sequestro di persona avvenuti nel 2008.

L’uomo, dichiarato in stato di latitanza il 12 aprile del 2016, si era reso irreperibile già dal 7 novembre del 2014, data nella quale i militari della Stazione di Delianuova, all’atto dell’esecuzione di un provvedimento di accompagnamento coattivo nei suoi confronti, scoprirono che aveva fatto perdere le proprie tracce.

L’identificazione, la localizzazione e la successiva cattura del latitante arrivano al termine di un’intensa attività info-investigativa avviata dall’ottobre del 2018 e condotta dai carabinieri di Palmi con la direzione del Comando Gruppo di Gioia Tauro, e grazie alla quale è stato possibile fornire delle indicazioni precise e dettagliate alla polizia tedesca affinché potesse rintracciarlo e fermarlo.

Il 44enne è stato così individuato ad Heilbronn, in Germania appunto, città dove, forte della sua pluriennale irreperibilità, aveva deciso di condurre la sua vita senza preoccuparsi di essere ancora ricercato dalle autorità italiane.

Il brillante risultato è stato ottenuto grazie al coordinamento della Procura Generale della Repubblica di Messina che ha emesso un Mandato di Arresto Europeo nei confronti dell’uomo che dovrà espiare 4 anni, 6 mesi e 10 giorni di reclusione a seguito di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione emesso, il 15 luglio del 2019, dalla Procura Generale del capoluogo siciliano.

Polistena, al termine delle formalità, è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria tedesca che ha convalidato l’arresto nelle more dell’avvio delle procedure di estradizione in Italia.

L’operazione è il frutto della collaborazione della polizia tedesca con il Sirene, il Servizio per la cooperazione internazionale, dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e del coordinamento della Procura Generale di Messina.