Entra nel vivo la rassegna culturale del Museo MuMaK

Catanzaro Tempo Libero

Entra nel vivo l’attività del Museo Mu.Ma.K. di Caminìa. In totale sicurezza e nel rispetto delle norme previste per il contenimento del Coronavirus, ha preso forma il cartellone “Incontri d’Autore 2020”, la carrellata di appuntamenti all’aperto che vi terranno piacevolmente impegnati in una delle più suggestive località marinare della nostra Regione.

Dopo aver ospitato con successo la mostra “Artisti naturali” a cura dei alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze (Andrea Rizzo, Gabriel Provvedi, Giulia Sorrentino e Rosalba Panacciulli), il Museo delle antiche ancore e del mare è pronto per dare spazio, tra le sue meraviglie, ad una serie di eventi che bene si sposano con la mission del suo direttore, Attilio Armone, quella cioè di valorizzare il territorio a partire dallo sfruttamento rispettoso e sostenibile delle sue peculiarità, patrimonio marino in primis. Il tutto condito con la creatività e l’ingegno dei personaggi che di volta in volta presenzieranno nell’anfiteatro del Museo per creare momenti di riflessione, approfondimento culturale ed intrattenimento.

Diversi i settori di interesse del programma. I prossimi appuntamenti previsti per il mese di luglio saranno i seguenti: dal 24 al 31, a partire dalle 19, sarà allestita la mostra collettiva “Donne in arte” a cura di Ornella Cicuto, Anna Rita Aprile, Lia Antonini, Mimma Gallelli, Maria Iofalo, Antonietta Tolomeo, Rosalba Russo, Anna Maria Potente e Antonella Abbruzzese; sempre il 24 alle 21, andrà in scena la performance musicale di Saverio Palermo e gli Open Space. Continuando, sabato 25 alle 19,30, la scrittrice Elisabetta Motta presenterà il suo volume dal titolo “Vite” mentre il 29, alla stessa ora, sarà la volta di Bakhita Ranieri con il libro “Il grido del silenzio”. Giovedì 30 alle 21 è previsto, invece, l’incontro con il regista Eugenio Attanasio che presenterà il volume e l’omonimo film “In cammino con Gioacchino”.

La varietà delle partecipazioni riflette l’impegno a tutto tondo dell’Associazione culturale “KA’MINIA” che da anni, ormai, si impegna nella costruzione di una rete virtuosa di attori e significati che possano qualificare l’offerta culturale locale oltre che proiettare un’immagine positiva e creativa della Calabria oltre i confini regionali e nazionali.

Il Museo, si ricorda, è unico nel suo genere e fa parte di un progetto artistico più ampio che ogni anno si arricchisce grazie alla collaborazione tra Armone, artista e performer attento alle problematiche ambientali, e Massimo Stirparo, imprenditore sensibile alle ricadute positive che un impegno in campo artistico può avere in termini di crescita e promozione del territorio.

Il MU.MA.K è solo un aspetto di un disegno che guarda all’arte come ad uno strumento per porre rimedio agli errori del passato e proiettarsi verso un futuro più consapevole, più sano e rispettoso del nostro patrimonio naturalistico. Ecco perché ha un cuore protetto tra le mura del Museo ed un’anima che regna libera tra i pini e si estende verso il waterfront: su un’area di 1000 metri quadrati sul promontorio bagnato dal mare, offre un’esperienza sensoriale unica grazie ad un percorso esplorativo che parte dal grande mosaico a tema marino, passa per le installazioni en plein air per arrivare alla grande “ancora di Caligola” alta 5,5 metri.